«Quello partito ieri è un servizio di cui vado fiero in quanto di grandissima utilità per i miei cittadini».
Così si esprime il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, con riferimento all’avvio ufficiale dello sportello unico di prenotazione (Cup), attivo dal lunedì al venerdì in un apposito ufficio predisposto nel palazzo municipale del centro montano.
«Si tratta di uno sportello sociale – sottolinea Papillo – che riveste un’importanza fondamentale, in quanto offre all’utenza una serie di fondamentali prestazioni. In primis, infatti, fungerà da Cup – centro unico di prenotazione – con una postazione dedicata (gestita dal neo consigliere di maggioranza Domenico Vetrò, che ha ottenuto apposito attestato dall’Asp) che darà la possibilità agli esenti di prenotare ogni tipo di visita medica, senza doversi preoccupare di recarsi negli uffici preposti. Una prestazione già di per se rilevante, visto che ad essere esenti sono in prevalenza gli anziani, che rappresentano una grossa fetta di popolazione cui saranno alleviate tante difficoltà».
Ma lo sportello di Gerocarne, unico tra quelli avviati in vari centri della provincia, fornirà altri due importantissimi servizi. «Con grande soddisfazione – prosegue, infatti, il sindaco – annuncio ai miei concittadini che la postazione è abilitata, previa presentazione di un’autocertificazione e dei documenti necessari, a rilasciare l’esenzione ticket in base al reddito o ad altre specificità che permettono di ottenerla. Un servizio che ho fortemente voluto e che è stato possibile ottenere grazie alla sensibilità del nuovo direttore generale Asp, Fiorindo Antoniozzi, ed alla grande disponibilità riscontrata nel responsabile del distretto di Serra, Giuseppe Grillo, col quale vi è stata subito sintonia sulla indiscutibile valore di tale prestazione che permetterà ai cittadini, anche in tale frangente, di disbrigare il tutto nel proprio comune».
In aggiunta a ciò, inoltre, «sarà garantito un ulteriore servizio ai gerocarnesi, – puntualizza, altresì, Papillo – cui verranno fornite tutte le informazioni utili sui loro diritti in ambito sanitario, materia che, dall’istituzione dei diversi codici d’esenzione, è divenuta particolarmente astrusa, poiché non si riesce a comprendere bene cosa spetti, a chi ed in che misura». Una circostanza che casca a pennello, in quanto le esenzioni sono scadute lo scorso 31 marzo, e, dunque, vi sarà una corsa agli sportelli per rinnovarle, con tutti i disagi e le file del caso che, grazie al nuovo ufficio comunale, potranno essere eliminati o, quanto meno, drasticamente ridotti. «Una triplice soddisfazione, – conclude Papillo – un vanto di cui andare fieri e che dimostra ancora una volta la centralità dei cittadini nei pensieri e nell’agire miei e della mia squadra».
Commenti
comments
