La richiesta della band jonica arriva all’unanimità dagli studenti di una scuola superiore vibonese. Il 25 marzo infatti i Gioia popolare si esibiranno presso l’Istituto Tecnico Galileo Galilei del capoluogo vibonese, per sigillare anche l’esordio del nucleo rivisitato negli artisti e negli strumenti. Prima uscita al completo e sfogo ai testi firmati Gioia popolare dunque, con l’intento di lasciare il segno in una città in cui il manager Ruggero Lucà non aveva ancora fatto tappa con i suoi ragazzi.
L’appuntamento di martedì 25 marzo alle ore 10 è il primo dei concerti pronosticati dal gruppo di Marina di Gioiosa Jonica, il quale suscita ancora più interesse ora che è in fase di rifinitura il nuovo lavoro discografico e che le contaminazioni la fanno da padrona in una musica che da qualche tempo respira note di flamenco e di violino.
Dopo varie tappe nelle piazze della provincia di Vibo tra cui: Carìa, Filogaso, Arena, Dasà, Maierato, per citarne alcune, i Gioia popolare partono alla “conquista” di Vibo Valentia, capoluogo di un territorio che ha dimostrato di apprezzare molto il ritmo jonico.
Otto artisti e una varietà di elementi da suonare fanno, dei Gioia Popolare, il gruppo emergente nella Calabria della musica popolare. E’ un nucleo giovane quello del manager Ruggero Lucà, che sin dalle prime esibizioni del 2011 ha puntato sulla familiarità interna dei componenti e la serietà professionale della band.
Il connubio si è tradotto in performance coinvolgenti che in poco tempo hanno strappato un totale apprezzamento del pubblico.
Gli strumenti tipici della tradizione popolare, il piacere di suonarli e di studiarli sono stati il punto d’incontro degli artisti in questione, tanto da produrre un’opera discografica nell’arco del primo anno d’esperienza insieme: “Archè”.
Il gruppo è composto da Marco Lucà, Giuseppe Lucà, Francesco Lucà, Elisabeth Fazzolari, Tancredi Limoncino, Chiara Stella Capria, Stefano Panuzzo , Marco Ameduri.
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