In molti ci chiedono aggiornamenti circa i “movimenti” in vista delle elezioni comunali drapiesi in programma a fine maggio.
Ebbene, la situazione è confusa, molto confusa. Per il momento si hanno poche certezze.
Cerchiamo comunque di fornire qualche informazione e formulare ipotesi.
L’attuale primo cittadino Alessandro Porcelli, dopo averci fatto sprofondare, sembra intenzionato a ricandidarsi.
Giorni fa ha affermato sulla stampa locale che si candiderà solo se la gente lo vorrà.
Caro Porcelli, è la “pagghialora”, non la gente, che decide. Se i “pagghialorari”, cioè il gruppetto di persone che “campa” con i lavori del Comune, sceglieranno di mandarti via lo faranno, senza pensarci su due volte.
Al momento la pagghialora non si è ancora pronunciata.
Voti Porcelli ne prenderebbe: lavori e lavorini ne ha “elargito” un bel po’, ma difficilmente verrà rieletto perché la maggioranza delle persone, grazie soprattutto alle segnalazioni del nostro blog, si sta rendendo conto delle assurdità che ha fatto e si sta rendendo conto sempre più della scarsa trasparenza e inconsistenza del suo operato.
In particolare, il problema per la pagghialora è, soprattutto, Brattirò, paese più popoloso del comune, dove Porcelli prenderebbe pochi voti. Per tale motivo i pagghialorari stanno valutando se abbandonarlo e virare su qualche altro.
Dal lato opposto si sta pian piano creando un gruppo, sempre più folto, di gente che ne ha abbastanza di Porcelli, Carlino e company. Questo gruppo sta coinvolgendo le (tantissime) persone che non possono più tollerare che a comandare sia la pagghialora, che ogni qual volta ci siano fondi disponibili si debbano fare mostruosità e assurdità di cemento a vantaggio dei soliti noti e a svantaggio della collettività.
Questo fronte per ora non ha prodotto alcun nominativo.
La mia impressione è che il candidato a sindaco di questo agglomerato di forze alla fine sarà un nome a sorpresa.
Non si esclude, comunque, l’ipotesi di più di due liste.
Vi terrò aggiornati.
MarioVallone
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