Il maltempo degli ultimi giorni ha nuovamente creato disagi nel circondario di Tropea-Capo Vaticano.
In prossimità del centro abitato di Ciaramiti di Ricadi si è verificata una frana abbastanza insidiosa, la cui rimozione è stata, al momento, rimandata.
Anche nei pressi di San Nicolò, più precisamente a poche centinaia di metri dal ponte sul torrente Ruffa, si è staccata un’altra massa enorme di terreno, fango venuto giù anche nella pericolosa curva vicino al bivio di Formicoli.
In questi ultimi due casi il materiale è stato prontamente rimosso. Mentre dell’insidiosissimo terreno è rimasto ancora sull’asfalto nelle vicinanze del bivio per Torre Marino.
Insomma, ogni qual volta la pioggia aumenta di intensità è un problema.
Proprio stamane leggevo sulla stampa locale che per la riapertura della provinciale 17, chiusa da un mese nel tratto tra il bivio di Gasponi e Tropea, i tempi si allungano in quanto i costi per il ripristino e la messa in sicurezza sembrano essere considerevoli (si parla di diverse centinaia di migliaia di euro).
Considerando che la Provincia, che ha la competenza sul tragitto, è in dissesto finanziario; considerando l’inconcludenza dimostrata più volte dal Comune di Drapia nel gestire e affrontare situazioni simili; considerando la lentezza e inconcludenza della Regione Calabria, ebbene, considerando tutti questi aspetti, a mio parere la provinciale 17 riaprirà nel 2025!
MarioVallone
IN BASSO LE IMMAGINI DELLA FRANA DI CIARAMITI CITATA NELL’ARTICOLO
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