Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia falcidiata dagli infortuni. Coach Blengini, oltre ai lungodegenti Cisolla e Villena, deve fare a meno anche di Steuerwald (distrazione muscolare). Prima da titolare per Trinidad De Haro. Stoico Ogurcak (afflitto da tempo ad un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro). Lo slovacco ha messo a terra 13 palloni con il 61% in attacco e il 62% in ricezione. Perugia espugna il Pala Valentia, conquista la settima vittoria in trasferta della stagione e blinda il terzo posto
Il match tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Sir Safety Perugia si apre con l’abbraccio dei tifosi della Fossa Giallorossa del Volley Club “G. Callipo” ai tre ex Barone, Buti e Fanuli (consegna della sciarpa e targa ricordo al centrale calabrese colonna giallorossa per tanti anni). Forni e compagni sono arrivati all’appuntamento con la compagine umbra decimati dagli infortuni. Coach Blengini ha dovuto fare a meno, infatti, del palleggiatore titolare Steuerwald (fermato da una distrazione muscolare) e dei lungodegenti Cisolla e Villena. In campo giocatori in precarie condizioni fisiche come il centrale argentino Crer e, soprattutto, il martello Ogurcak afflitto da un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro che praticamente non gli permette di allenarsi. Il coach torinese schiera il giovane Trinidad De Haro al palleggio (all’esordio assoluto da titolare in A1), “6+1” confermato per Perugia. Nel primo set gli umbri fanno la voce grossa con le due bocche da fuoco serbe Petric e Atanasijevic (l’opposto classe 1991, premiato Mvp del match, ha chiuso la contesa mettendo a segno 17 punti, con il 48% in attacco, due muri e due ace). Perugia ha condotto fin da subito le operazioni chiudendo il parziale con Semenzato. Nel secondo parziale, giocato strenuamente punto a punto fino al 19-19, a fare la differenza è stato sua maestà Vujevic (80% in attacco complessivo a fine match con il 78% in ricezione) e così Perugia ha conquistato il set 23-25. Nel terzo set monologo umbro con la Tonno Callipo, pur volenterosa, incapace di imbastire una reazione efficace nonostante ci abbia provato con uno stoico Ogurcak (61% in attacco, due muri e 62% in ricezione). Perugia ha chiuso 0-3 (19-25) giocando in scioltezza e l’attacco vincente del neo-entrato Della Lunga ha chiuso la partita.
IL TABELLINO
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY PERUGIA 0-3 (17-25, 23-25, 19-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro 2, Plot, Randazzo 11, Farina (libero 53%), Forni 4, Crer 1, Gavotto 13, Ogurcak 13, Presta 1. Non entrati: Steuerwald, Thiaw. All. Blengini
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 3, Paolucci 1, Petric 12, Della Corte, Giovi (libero 72%), Cupkovic, Barone 7, Della Lunga 3, Mitic, Vujevic 9, Atanasijevic 17, Fanuli, Semenzato 3. All. Kovac
ARBITRI: Genna di Strambino (TO) e Tanasi di Noto (SR)
NOTE: Tonno Callipo bs 12, attacco 45%, ricezione 56%, muri 6, errori 24 Sir Safety Perugia bs 8, attacco 55%, ricezione 67%, muri 3, errori 16
Chiamate Video Check
1° SET: 11-17 (servizio Petric) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (12-17)
1° SET: 15-20 (attacco Petric) Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica in-out decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (15-21)
2° SET: 7-9 (attacco Ogurcak) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in-out decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (8-9)
2° SET: 9-11 (muro Trinidad De Haro) Video Check richiesto da: Perugia per verifica invasione a rete decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (10-11)
2° SET: 19-22 (attacco Ogurcak) Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica in-out decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Vibo Valentia (20-22)
3° SET: 13-21 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (13-22)
IL POST PARTITA
Pablo Damian Crer (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Sapevamo fosse difficile per noi, sia per l’elevata qualità dell’avversario, sia per il fatto di essere condizionati dai tanti infortuni. Ci abbiamo provato. Non dobbiamo abbatterci però e continuare a dare il massimo in allenamento anche se non riusciamo ad allenarci con continuità. Ora pensiamo alla prossima gara con Trento”
Rocco Barone (Sir Safety Perugia): “E’ stato difficile all’inizio ritornare a giocare qui in questo splendido palazzetto. L’emozione era tanta. La partita per noi è andata bene anche perché siamo riusciti a sfruttare il fatto che loro non giocassero con il palleggiatore titolare. Sono entrato bene nel match anche perché Kovac ci tiene tutti sulla corda e dobbiamo essere pronti a tutto. Non vogliamo fermarci adesso, vogliamo fare bene in semifinale di Coppa Italia con Macerata e arrivare nelle migliori condizioni possibili ai play-off”