È stato presentato, pochi giorni fa, il concorso musicale di jazz alla memoria di Tania Conocchiella.
La manifestazione, organizzata dalle associazioni Aido (associazione italiana donatori organi) e “Dopo mamma e papà”, con la partecipazione dei sodalizi “Metamorfosi”, “Associazione dializzati e trapiantati”, “Centro servizi per il volontariato” e con il patrocinio del Comune di Briatico.
L’aforisma che ne traccia l’ispirazione é “Devi amare per poter suonare” di Louis Armstrong.
Il regolamento consta di dieci articoli e indica finalità e modalità legate alla partecipazione. La scadenza delle iscrizioni é fissata per il 31 marzo, mentre i brani musicali dovranno essere consegnati non oltre il 31 maggio. Fra le relazioni di presentazione, quella di Anna Gaggiano, presidente del locale gruppo Aido dedicato a “Tania Conocchiella” la quale ha sottolineato: «Il gruppo comunale di Briatico si è formato nel 2008 con l’auspicio di divulgare la cultura della donazione degli organi e tessuti dopo la propria morte, sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione degli organi come valore sociale, come gesto più nobile che una persona possa fare. Il gruppo, ogni anno, nella giornata nazionale dell’Aido, alla fine di maggio, organizza partite di pallavolo, calcetto, coinvolgendo il parroco del Comune e i ragazzi. Quest’anno si prevede pure il concerto per la vita in memoria di Tania Conocchiella, ragazza piena di vita, deceduta, a soli ventuno anni, in un incidente stradale e donatrice di organi».
Dal canto suo Rossella Iannello presidente provinciale dell’Adet (Associazione dializzati e trapiantati) dopo avere aderito alla manifestazione, nel quadro di una progettualità tesa al rispetto e alla tutela della vita ha rimarcato quanto «sia importante divulgare la cultura delle donazioni attraverso ogni forma di comunicazione, sensibilizzando la popolazione con incontri e convegni».
Infine, Teresa Scarmato presidente dell’associazione “Dopo mamma e papà”, nella sua introduzione ha presentato ruolo, attività, scopi del sodalizio. Di seguito ha spiegato le ragioni del premio e in merito ha così relazionato: «Il suo obiettivo è ricordare una nostra concittadina attraverso qualcosa che l’ha contraddistinta, finalizzandolo ad un ambito di suo interesse, mediante cui veicolare un messaggio culturale».
Teresa Scarmato ha quindi menzionato le altre analoghe iniziative, del recente passato, con obiettivi preminentemente sociali. In primis la borsa di studio alla memoria di Giuseppe Costanzo, vittima, nei pressi della stazione di Milano, di un pirata della strada mai individuato e assegnata a due studenti dell’Unical di San Costantino di Briatico, Alessia Lo Cane e Serena Barbiere (anno 2012). E, poi, il premio (anno 2013) alla poesia in memoria di Alba Rosa Garrì scomparsa tragicamente dopo un lungo e sofferto travaglio interiore. Coinvolto nell’iniziativa in memoria di Tania Conocchiella anche il fratello Fabio, apprezzato direttore d’orchestra e presidente dell’associazione “Metamorfosi”.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’ora della Calabria il 6 febbraio 2014, p. 29