Ritengo quello di venerdì un passaggio fondamentale per il Partito vibonese. Dopo un lunghissimo periodo, coincidente con il lasso di tempo che è intercorso fra la costituente stessa del Partito ed il primo Congresso provinciale di novembre, metterò finalmente ai voti dell’Assemblea una proposta di direzione ampiamente condivisa, con rappresentanze territoriali capillari e con pieno diritto di cittadinanza a tutte le sensibilità presenti nel Partito Democratico della nostra Provincia.
Proporrò all’Assemblea un impianto complessivo della struttura del partito, ivi compreso il mio staff di segreteria, interamente incentrato su criteri di competenza, di rinnovamento, di ampio radicamento territoriale.
Dopo tanti anni di assenza di luoghi ed organismi di democrazia, il Partito Democratico vibonese sarà così organizzato e strutturato per aree tematiche ed aree territoriali.
Per garantire anzi alti livelli di partecipazione ho deciso di allargare gli spazi all’interno della direzione. La scelta non è affatto casuale, ed è per l’appunto preordinata a garantire ed assicurare rappresentanza ad ogni circolo della nostra Provincia.
Tutto ciò anche alla luce della necessità di creare nuovi spazi di democrazia partecipata che riforme istituzionali come il taglio dei Consigli Provinciali ed il taglio nelle composizioni nelle giunte e nei Consigli Comunali hanno ristretto notevolmente.
Per quanto attiene alla Segreteria, che ho già allestito da settimane, sarà presentata ufficialmente al Partito ed alla stampa nel corso delle mie comunicazioni.
Si tratta di una squadra, di uno staff, di mia esclusiva fiducia, che mi affiancherà nel lavoro dei prossimi anni.
Ovviamente mi sento di sottolineare che nella fattispecie si tratta di scelte di mia esclusiva responsabilità, a mio avviso di qualità, che assicureranno al PD una gestione forte ed autorevole.
Il segretario provinciale del Partito Democratico
Michele Mirabello
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