La Regione Calabria in questi giorni sta partecipando alla fiera Ferien-Messe di Vienna, kermesse internazionale per le vacanze, i viaggi e il tempo libero, che è leader per il turismo in Austria.
La manifestazione riscontra la presenza di 750 espositori provenienti da oltre 70 paesi, 800 espositori da tutto il mondo e richiama oltre 150.000 visitatori, con un programma speciale per gli addetti del settore ed eventi paralleli: il “Vienna Autoshow” e la “Cook & Look”.
Nello stand della Regione Calabria, di circa 40 mq, si è orientata un’attività di promozione turistica mirata al fine di riposizionare il territorio calabrese nei mercati internazionali.
Il Dipartimento Turismo, rappresentato dal dirigente generale Pasquale Anastasi, è presente alla kermesse per promuovere le destinazioni turistiche calabresi con un’intensa e specifica presentazione di nuove proposte di itinerari e pacchetti turistici, la campagna di comunicazione e la linea strategia del Piano di Sviluppo Turistico Sostenibile.
“Il serrato confronto già avviato con i maggiori tour operator internazionali – ha detto il Presidente della Regione Scopelliti -, le più importanti compagnie aeree e la partecipazione alle fiere di settore, è la dimostrazione concreta del forte impegno che la Regione Calabria sta indirizzando verso un settore strategico come quello del turismo. Il Dipartimento è fortemente impegnato in questa direzione sostenuto dalle ingenti risorse che il Governo regionale ha messo a disposizione. Di recente ci siamo recati in Austria in missione istituzionale, per avviare delle iniziative per incrementare i flussi turistici austriaci verso la Calabria, promuovendo la regione sul versante agroalimentare e sulla cultura attraverso la collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Vienna”.
“Il nostro Paese – ha affermato il invece il dirigente generale Pasquale Anastasi – rimane la destinazione più apprezzata dai turisti austriaci. Siamo presenti in questa importante fiera perché l’Austria rappresenta uno dei principali paesi che scelgono la Calabria e abbiamo in programma una serie di incontri con tour operator, agenti di viaggi e giornalisti, al fine di favorire i contatti tra la domanda austriaca e l’offerta calabrese, per accrescere ulteriormente i flussi turistici da questo mercato”.
Ma se l’Italia è il paese che in tutti i settori ha i prezzi più alti dell’area euro e quindi pure nel settore turistico mi sapete dire perchè gli Austriaci devono venire in Italia se ne andranno in Spagna, Portogallo, Croazia, Albania Etc tutti paesi nel settore turistico più economici, credo che non c’è bisogno di studiare alla Bocconi per capire . Quindi tuttà questa pubblicità che la regione CALABRIA fa non serve a niente sono solo soldi buttati che potrebbero venire investite ad Es nelle energie alternative si risparmierebbe di immettere un po di meno CO2 in atmosfera e in gas naturale e petrolio che dobbiamo comprare amaramente dall’estero.