La storia continua, due soli treni si fermano giornalmente al km 53+561, strani numeri e segni che indicano la “progressiva chilometrica” della stazione ferroviaria di Joppolo, della linea Eccellente Rosarno via Tropea.
La soppressione delle fermate nella stazione ferroviaria di Joppolo ormai crea numerosi disagi all’utenza, ai tanti cittadini joppolesi.
A Joppolo la stazione esiste da più di centoventi anni, dal lontano 1893, in seguito all’attivazione della tratta Nicotera – Ricadi della ferrovia Tirrenica Meridionale, dal 1972, con l’apertura della variante diretta Eccellente – Rosarno via Mileto, l’importanza della stazione di Joppolo è diminuita in quanto la vecchia linea costiera è utilizzata quasi esclusivamente dal traffico regionale.
In atto la stazione è impresenziata ed è esercitata in telecomando dal DCO, dirigente centrale operativo di Lamezia Terme Centrale. Da questa stazione attualmente partono e arrivano tanti studenti di Joppolo iscritti alle scuole superiori di Tropea, gli universitari del luogo iscritti a Reggio Calabria, Messina e Cosenza, lavoratori pendolari e pensionati, viaggiatori occasionali, in estate tantissimi turisti.
A Joppolo, da qualche tempo, è stato costituito anche un comitato spontaneo di cittadini contro la soppressione delle fermate dei treni ed oggi “intendono rivolgersi al Presidente della Repubblica, visto che non si sentono affatto tutelati dalla politica locale, provinciale e regionale”.
Il Comune di Joppolo, nel novembre del 2012, aveva deliberato contro la soppressione dei treni, trasmettendo il documento alla Regione Calabria e alla Prefettura. Nelle considerazioni della stessa delibera di Giunta si precisava che “la fermata della stazione di Joppolo è un punto di riferimento fondamentale per raggiungere le diverse destinazioni lungo la costa tirrenica per chi deve raggiungere il posto di lavoro, il luogo di studio, gli aeroporti della regione, oppure le stazioni ferroviarie di raccordo con altri treni”.
Alcuni politici, durante una pubblica manifestazione presso la stazione, avevano promesso un fattivo interessamento per il ripristino delle fermate dei treni, ma, a tutt’oggi nulla si è visto. Giornalmente transitano sui binari della stazione una ventina di treni passeggeri e ogni tanto qualche merci. Di questi convogli ferroviari solo due si fermano, il primo alle 7.13 verso Lamezia Terme Centrale e l’altro alle 13.54 diretto a Rosarno, tutti gli altri tirano dritto senza nemmeno il classico annuncio dell’altoparlante “Attenzione Treno in transito, allontanarsi dalla linea gialla”.
“A questo punto, vox populi, viene richiesto il ripristino delle fermate dei treni che transitano quotidianamente, le gente esige risposte immediate onde evitare un eventuale esposto alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, perché – prosegue un rappresentante del comitato – solo a Joppolo sono state soppresse le fermate dei treni”.
Franco Vallone
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