La nostra vita scorre tra sperperi di denaro, inutili dilemmi, attaccamenti irrefrenabili a oggetti e situazioni effimere, ma spesso si consuma il nostro prezioso tempo alla ricerca di una felicità illusoria. Chi vive un lutto, un distacco, chi affronta una malattia propria o di un parente, subisce un tale dolore da cambiare sguardo. Toccare con mano la sofferenza riporta l’uomo alla nitida umanità, al bene comune. Lo stesso che ha contraddistinto Vittoria Laria nel dare vita, assieme ad altri membri, all’associazione “Il sorriso di Maria” che persegue come unica finalità la solidarietà sociale nei confronti dei soggetti affetti da malattie di Alzheimer e patologie affini.
Nei giorni scorsi, nel territorio di Spilinga, si è tenuta la presentazione e dell’associazione con la contestuale inaugurazione dei locali adibiti al centro di accoglienza diurna per le persone affette da Alzheimer e demenza.
Presenti all’iniziativa: Franco Barbalace, sindaco di Spilinga; la dott. ssa Maria Bernardi, commissario straordinario Asp della provincia; Luigi Renzo, vescovo della diocesi Mileto – Nicotera – Tropea; il dott. Tiziano Gomiero, psicologo e vera autorità in materia della patologia di demenza; Vittoria Laria, presidente dell’associazione, autorità politiche locali e le forze dell’ordine.
Dapprima la presidente del sodalizio ha raccontato la propria esperienza accanto alla madre affetta di Alzheimer. « L’Associazione “Il Sorriso di Maria” nasce guardando mia madre. Dopo un momento di rabbia e di scoraggiamento, nel prendere coscienza di ciò che le stava accadendo, ho capito che dovevo andare oltre la malattia ed ho iniziato a guardarla cercando di conoscere la “nuova” Maria. Ogni giorno una scoperta; ogni giorno una novità; ogni giorno un problema da cui partire e ripartire nel rapporto con mia madre ed i suoi bisogni che spesso non comprendo. Ogni giorno una sfida e mille soluzioni».
Vi è stata poi la lettura di una testimonianza di una persona affetta da demenza, nella quale si è potuto evidenziare la sofferenza atroce cui spesso l’uomo è destinato a subire, ma allo stesso tempo la forza di continuare a combattere e vivere la vita, nonostante tutto.
E’ stato successivamente motivato il nome attribuito all’associazione stessa. «Maria- ha spiegato un membro dell’associazione- è sempre stata presente ai nostri incontri. Quando ci siamo posti il problema di quale nome attribuire all’associazione abbiamo subito pensato a lei. Abbiamo pensato alla sua immagine. Al suo sorriso. Poiché il nostro impegno ha un valore ecclesiastico e il nome stesso Maria ci rimanda alla madre di tutti i cristiani, ci siamo affidati alla benedizione e protezione della Madonna».
Il presule, Luigi Renzo, ha elogiato l’alto valore cristiano dell’associazione, considerando anche l’alto tasso di malattie croniche diffuse nel territorio. Ribadito poi il concetto di creare una rete, consorziarsi, per non operare da soli, ma sempre in comune per l’intero territorio calabrese. « Un sorriso, dunque, che si sta ampliando- ha chiosato il presule- dove per tanti motivi si osserva e si tocca con mano la sofferenza. Siate per la nostra società, il volto nuovo di umanità ».
Infine ha relazionato sul piano tecnico-scentifico della patologia cronica: il dottore Tiziano Gomiero, permettendo ai presenti di comprendere la gravità della malattia stessa.
Al termine dell’incontro, il sindaco Franco Barbalace ha esposto ai presenti l’entusiasmo e l’interesse del commissario straordinario dell’Asp provinciale di mettere a punto un progetto per dare il via al corso di formazione di caregriver, (colui che presta cura all’ammalato), e offrire così del personale qualificato per dare sostegno e aiuto al centro di accoglienza. Si è poi giunti nella sede in cui verrà realizzato il centro diurno per la benedizione dei locali. Un’iniziativa senzaltro lodevole, nata col sostegno dei soci e del primo cittadino di Spilinga che hanno fin da subito sposato l’iniziativa promossa da Vittoria Laria. E dalla sofferenza umana s’ impara così a sorridere anche quando è l’animo interiore a piangere…
Annalisa Fusca
Pubblicato su L’Ora della Calabria, 10 Gennaio 2013