A proposito di binomio cultura /ambiente propagandato dal sindaco di Drapia durante l’incontro pubblico di qualche settimana fa, date un’occhiata alle foto che ho scattato il 6 gennaio.
Si tratta del Museo Archeologico del Poro, che dovrebbe ospitare i reperti di Torre Galli, costato 280 mila euro (240 mila di fondi europei e 40 mila di fondi comunali).
L’area esterna al museo, a pochi metri dall’ex scuola elementare di Sant’Angelo – che sprofonda nel marciume e nell’immondizia- è ridotta a discarica di inerti e cimitero di cassonetti della spazzatura inutilizzati.
Cultura e ambiente, binomio perfetto…
Cosmo Vallone,
consigliere comunale di Drapia
Ma forse si riferivano al museo dell’immondizia?