Il volume, edito da Libritalia, è curato dall’Associazione “Santa Paola Frassinetti, Beati i puri di Cuore” di San Calogero, presieduta da Fortunata Staropoli, con il contributo economico della BCC Credito Cooperativo di San Calogero e dell’Istituto Scolastico Privato “Pitagora”, di Vibo Valentia e Catanzaro, diretto da Antonio Vallone.
Nelle intense 289 pagine, tutte da leggere in un fiato per poi approfondirle lentamente sul campo, si scopre la grande umanità di una donna segnata pesantemente dalla sofferenza per una grave forma di poliartrite reumatoide e toccata profondamente dall’evento divino, una storia di intensa preghiera personale che diventa collettiva.
Il libro vuole essere testimonianza del ricordo della straordinarietà di quel pomeriggio del sette agosto del 1981, quando a San Calogero le preghiere di Maria Maccarone e delle Suore Dorotee furono ascoltate ed esaudite e Maria, “dopo 14 anni di malattia, si alzava dal suo letto con tanta incredulità da parte di tutti. Maria, dopo tanto soffrire, vide congiungersi cielo e terra, un profumo coinvolgente invadeva tutta la sua casa e, dicono i presenti, l’atmosfera era davvero celestiale”. Mi voglio alzare vuole far conoscere a tutti coloro che lo leggeranno la grande fede di Maria Maccarone, donna umile e madre coraggiosa. Per Monsignor Gaetano Currà, vicario episcopale per la cultura e l’evangelizzazione, che ha curato lo scritto di presentazione al volume, il libro “risulta interessante innanzi tutto sul piano strettamente documentario ed anche su quello storiografico e teologico”.
Il miracolo riconosciuto per definizione ufficiale della Chiesa è un fatto sensibilmente riscontrabile, straordinario, operato per intervento divino oltre il corso della natura. La prefazione del libro è di monsignor Vincenzo Rimedio, vescovo emerito di Lamezia Terme, la presentazione affidata a suor Giuseppina Rossetto, l’introduzione curata dallo stesso autore dell’opera, Corrado Romano. Tanti i capitoli del libro riccamente illustrati con immagini a colori e bianco e nero.
Si parte con la storia personale di Maria Maccarone, la nascita, l’infanzia, gli anni giovanili, poi i primi sintomi e il successivo aggravamento della malattia, i ricoveri in ospedale, i pareri e le diagnosi dei medici che la curano, il trasferimento nella nuova casa, il matrimonio del figlio, le Suore Dorotee a San Calogero, la vita della Beata Paola Frassinetti, poi si passa per il sogno premonitore, altri eventi, l’attentato al Papa, il preannuncio della guarigione, il compleanno di Maria, la sua guarigione.
Da questo momento in poi i capitoli del volume proseguono sulle tracce delle testimonianze, i tanti articoli apparsi sulla stampa, l’arrivo a San Calogero di Padre Antonio Ricciardi, Postulatore della causa di canonizzazione della Beata Paola Frassinetti, della nomina da parte del vescovo di Mileto di una speciale commissione con il compito di celebrare il processo cognizionale sulla guarigione di Maria.
A seguire, l’inchiesta diocesana, i testimoni esaminati, i referti dei medici. Nel 1982 Giovanni Paolo II incontra per la prima volta Maria Maccarone e, nel 1984, durante la canonizzazione di Suor Paola Frassinetti, Maria offre in San Pietro una forma di pane e un’anfora d’olio al Santo Padre.
Chiude il volume la biografia di Santa Paola Frassinetti, letta in occasione della sua canonizzazione, la fondazione dell’Associazione a San Calogero a lei dedicata e la vita di Maria oggi. Questo libro offre davvero a tutti gli strumenti utili per approfondire questa storia così straordinaria.
Qualce sera fa a San Calogero la presentazione ufficiale del volume, tantissima gente ha voluto seguire i lavori moderati da Antonio Tripodi, accanto a Maria Maccarone e all’autore del libro, al tavolo dei relatori, monsignor Gaetano Currà, il vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio, il primario neurologo Domenico Consoli, il consigliere regionale Alfonsino Grillo, il presidente dell’Associazione Fortunata Staropoli, il parroco di San Calogero, don Antonio Farina e la Superiora delle suore Dorotee di San Calogero, Porzia Troilo. Il soprano Rita Valente e il pianista Domenico Ventrici hanno intervallato la serata con alcuni pezzi musicali tra i quali quello composto in onore di Santa Paola Frassinetti, divenuto un vero inno per tutta la gente di San Calogero.
Franco Vallone
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