Proprio in questi giorni, il Consiglio di Amministrazione del Centro ha nominato i cinque membri del Comitato Esecutivo: oltre ai proff. Roberto Bondì e Nuccio Ordine, ne fanno parte la prof.ssa Ermanna Carci Greco, il dott. Antonio Molinari e l’avv. Luigi Morrone.
Sono membri del Consiglio di Amministrazione: Roberto Bondì, Mario Bozzo, Ermanna Carci Greco, Gino Mirocle Crisci, Miguel Angel Granada, Peter Mack, Gerardo Marotta, Andrea Pisani Massamormile, Antonio Molinari, Luigi Morrone, Mario Oliverio, Nuccio Ordine, Jürgen Renn, Philippe Vendrix.
Il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds” era stato costituito l’8 novembre 2103 presso l’Università della Calabria. Sono stati eletti: Presidente il prof. Nuccio Ordine (Università della Calabria); Vicepresidenti i proff. Miguel Angel Granada (Università di Barcellona), Peter Mack (Warburg Institute di Londra) e Jürgen Renn (Max-Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino); Direttore: prof. Roberto Bondì (Università della Calabria).
Alla riunione istitutiva avevano partecipato, rappresentanti di prestigiose istituzioni di ricerca europee (come il prof. Peter Mack, Direttore del Warburg Institute di Londra); rappresentanti di importanti istituzioni calabresi che hanno offerto un fondamentale sostegno economico (come il prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical; il prof. Andrea Pisani Massamormile, Presidente della Banca Carime; la prof.ssa Ermanna Carci Greco, Vicepresidente della Banca Carime; l’on. Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza); il Rettore dell’Università della Calabria (prof. Gino Mirocle Crisci); il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria (prof. Raffaele Perrelli); e i proff. Roberto Bondì e Nuccio Ordine (Università della Calabria).
Il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds” si propone di continuare il programma di diffusione europea dell’opera di Bernardino Telesio già avviato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita. In quattro anni di intensa attività, il Comitato nazionale è riuscito a restituire una visibilità europea al pensiero telesiano. Le pubblicazioni promosse in Francia (Ad Felicem Moimonam Iris, introduzione di R. Bondì, Paris, Les Belles Lettres, 2009; e il convegno su Telesio et la musique che si è svolto a Tours nel novembre del 2010, i cui atti sono in preparazione), in Spagna (Sobre los cometas y la Vía Láctea, edición del texto latino, introducción, traducción y notas de Miguel Á. Granada, Madrid, Tecnos, 2012; Roberto Bondì – Karl Schuhmann – Michel-Pierre Lerner – Miguel Á. Granada – Susana Gómez López, Bernardino Telesio y la nueva imagen de la naturaleza en el Renacimiento, presentación de M. A. Granada, Madrid, Siruela, 2013; Bernardino Telesio, La naturaleza según sus propios principios, traducción, introducción y notas de Miguel Saralegui, Madrid, Tecnos, 2013) e in Inghilterra (Sense, Affect, and Self-Preservation in Telesio, convegno che si è svolto a Londra nella sede del Warburg Institute il 18 giugno del 2010, i cui atti sono in preparazione) testimoniano il rilancio degli studi telesiani in paesi che, pur avendo all’attivo un antico interesse per il Rinascimento italiano, non avevano mai tradotto opere del filosofo cosentino o organizzato specifici convegni sul suo pensiero. In Italia, il Comitato nazionale ha promosso, tra le altre attività, la pubblicazione, in ristampa anastatica con ampie introduzioni e indici analitici, di tutti gli scritti di Telesio (Roma, Carocci, 5 volumi).
Il nascente Centro si propone ora, in particolare, di fondare a Cosenza la “Biblioteca Telesiana”, che conterrà non soltanto tutti gli studi su Telesio ma anche e soprattutto la riproduzione digitale di tutti gli esemplari delle opere telesiane custoditi dalle biblioteche sparse per il mondo, avvalendosi del censimento condotto dalle dott.sse Giliola Barbero e Adriana Paolini. Il censimento, che è stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Carical, ha portato alla conoscenza dell’esistenza di 664 esemplari: 352 si trovano in Italia, 256 in altri paesi europei, 56 negli Stati Uniti e in Canada. La schedatura degli esemplari vedrà la luce in un volume che sarà presto pubblicato da Les Belles Lettres di Parigi. Tutti gli studiosi, giovani e meno giovani, troveranno così a Cosenza quello che non trovano attualmente in nessuna biblioteca o centro del mondo.
Nella prossima primavera è previsto a Cosenza una presentazione pubblica delle iniziative realizzate dal Comitato nazionale e dei progetti editoriali e culturali del nascente Centro. Alla presentazione parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle istituzioni calabresi (Banca Carime, Fondazione Carical, Provincia di Cosenza) che hanno sostenuto il Comitato nazionale e che ora sostengono il Centro, i rappresentanti di alcuni dei maggiori centri di ricerca europei, come il Max-Planck Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino e il Warburg Institute di Londra.
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