INAUGURAZIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE “ANTONIO Arena”
per l’occasione
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL GRANDE OTTO – STORIE DIMENTICATE DI Calabria” di BRUNO GEMELLI
Serata dedicata alla Cultura. Il 28 dicembre prossimo, in pieno clima natalizio, l’Amministrazione comunale di Ricadi, guidata da Pino Giuliano, aprirà le porte della Biblioteca comunale, appartenuta allo studioso ricadese di filologia Antonio Arena e a lui, ora, dedicata.
La serata d’inaugurazione sarà ricca d’eventi. Tutti pensati per portare a battesimo un prezioso luogo, che al suo interno ospita ben 20mila volumi e alcuni di raro pregio.
Si parte alle ore 17, di fronte al palazzo che ospita la Biblioteca, nella frazione di Orsigliadi di Ricadi. A sottolineare il ruolo principe di questa nuova Casa, chiamata a rinvigorire la crescita sociale della comunità ricadese e, altresì, ad offrire un importante contributo al patrimonio culturale del Vibonese, per l’occasione, saranno premiati gli studenti degli Istituti scolastici superiori che si sono diplomati con il massimo dei voti. Un gesto simbolico che vuole essere un’attestazione di riconoscimento ai giovani che, in un virtuale passaggio di testimone, sono, e saranno, i protagonisti della costruzione del futuro del proprio territorio.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione religiosa, si darà il via alla cerimonia d’inaugurazione.
Considerato l’immenso patrimonio culturale, presente negli scaffali della Biblioteca, è stato pienamente coinvolto il Sistema bibliotecario vibonese, che curerà la catalogazione dei testi e con il quale è stato già sottoscritto un protocollo d’intesa per la sua valorizzazione.
La biblioteca Arena entra, così, a far parte del suo circuito e al direttore Gilberto Floriani, presente a Ricadi per l’occasione, spetterà il compito di illustrare l’alto pregio storico e letterario di questa nuova realtà che torna ad aprirsi alla comunità.
Per dare testimonianza concreta del ruolo che la biblioteca sarà chiamata a svolgere, si chiude in bellezza con la presentazione del libro “Il grande otto – Storie dimenticate di Calabria”, di Bruno Gemelli, noto giornalista e attenta firma della cronaca calabrese. Quasi fosse un baule della memoria, tra gli scaffali dei ricordi, il giornalista Gemelli riporta alla memoria e consegna ai presenti la vita, resa nuovamente vivace attraverso i suoi racconti, di pezzi importanti della cronaca, divenuta storia pregnante della nostra regione. Riconsegna l’impronta lasciata da fatti, alcuni noti, altri meno, e altri ancora inediti. Un tributo e un segno d’amore ad una terra, spesso, poco nota agli stessi calabresi.
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