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Il Comitato Civico Impegno Sociale rende noto che…

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Nella giornata di martedì 10 dicembre è stato affisso un manifesto murale, da parte dell’Amministrazione Comunale, volto ad informare i cittadini che sabato 14 alle ore 17:00 ci sarà un incontro pubblico “per il governo del territorio” (ne è stata data notizia anche sul sito istituzionale: lo scarnissimo annuncio iniziale è stato successivamente integrato con l’invito a partecipare rivolto a tutti i soggetti operanti sul territorio comunale; per correggere gli altrettanto scarni manifesti era ormai troppo tardi!).

Attraverso il presente comunicato, il Comitato Civico “Impegno Sociale”, quale autonomo soggetto titolare di diritti di partecipazione popolare, rende noto che non prenderà parte a tale incontro, rimanendo, ovviamente, liberi i singoli componenti di farlo a titolo personale.

Le ragioni che ci inducono a rendere pubblica questa presa di posizione risiedono nella esigenza di evitare possibili strumentalizzazioni, posto che lo scrivente sodalizio più volte ha sollecitato l’indizione di incontri pubblici; e sono così riassumibili:

1)      La formulazione testuale dell’avviso indurrebbe a ritenere che l’incontro si inscriva nella fase della partecipazione popolare propedeutica all’adozione del documento preliminare del PSC da parte del Consiglio Comunale. Ora, a parte la considerazione – scontata – che tale fase avrebbe dovuto precedere la relativa proposta della G.C. (risalente, ricordiamolo, al giugno del 2011), la quale presuppone uno schema di preliminare già delineato, noi non conserviamo memoria di quando si siano tenuti i due incontri precedenti (l’avviso parla di terzo incontro); con uno sforzo di fantasia possiamo immaginare che si intenda fare riferimento a quello di S. Angelo del febbraio 2012 (ma quello era un generico incontro periodico Amministrazione-Cittadini, al quale – detto per inciso – altri non hanno fatto seguito) e a quello di Drapia Capoluogo del settembre 2012 (che riguardava, però, una problematica specifica). Ma la cosa veramente intollerabile è che, nonostante le reiterate richieste in tal senso, non sia stato ancora adempiuto l’obbligo di legge che impone di pubblicare sul sito istituzionale del comune tutti gli atti relativi all’iter di formazione dello strumento urbanistico, condicio sine qua non per una partecipazione attiva o almeno consapevole da parte dei cittadini;

2)      Riteniamo di poter escludere che l’avviso sia da intendere come accoglimento della nostra richiesta all’Amministrazione, protocollata il 9 ottobre, di manifestare la disponibilità ad indire una riunione pubblica per consentirci di formulare, alla presenza dei cittadini, alcune domande sui criteri ispiratori di alcune scelte sottese al progetto delle opere di collettamento dei reflui urbani. Pensiamo che in tale caso sarebbe stato necessario, se non proprio concordare con noi data e modalità dell’incontro, almeno un invito specifico e con oggetto determinato. Ma, anche per tale aspetto, non possiamo fare a meno di rilevare come, nella stessa data del 9 ottobre, abbiamo fatto richiesta di pubblicazione online del progetto in parola per consentire ai cittadini di presentarsi preparati al dibattito; la quale è stata ovviamente ignorata. Per completezza di informazione, aggiungiamo che è al vaglio del Responsabile per la Trasparenza del Comune una richiesta di accesso civico volta a “costringere” (vedete a cosa siamo ridotti!) l’Amministrazione ad adempiere il suo obbligo di pubblicazione;

3)      Vogliamo, infine, evitare di innescare polemiche dove l’alternativa per i presenti risieda o nel credere a scatola chiusa alle critiche mosse all’Amministrazione (si fa per dire: noi crediamo di avere sempre ben motivato le nostre tesi) o, viceversa, alle informazioni verbali da essa fornite “sulla fiducia”; rischio più che concreto se non vengono prima resi accessibili (come del resto la normativa prevede) a tutti i cittadini i dati obiettivi che dovrebbero costituire la base per una discussione seria. A tal proposito, non possiamo fare a meno di rimarcare, con rammarico, come sia già capitato che venissero offerte ai cittadini, e addirittura agli stessi Consiglieri Comunali, informazioni a nostro avviso non corrette.

Concludiamo rivolgendo al Sindaco e all’Amministrazione tutta l’invito a considerare quello di sabato come incontro semplicemente preparatorio di uno successivo che avrà luogo subito dopo le festività natalizie, previa pubblicazione online di tutti i documenti riguardanti il PSC e dei progetti delle opere pubbliche più importanti (soprattutto quelle infrastrutturali); auspichiamo, altresì, che esso non si riduca alla proiezione di diapositive e al riassunto di quanto finora fatto dall’Amministrazione, ma preveda un dibattito “vero” così articolato: 1) introduzione da parte del Sindaco o di un suo delegato; 2) spazio alle singole domande, una per volta; 3) risposta immediata a ciascuna singola domanda; 4) replica dell’interrogante, che può dichiararsi soddisfatto o meno della risposta;  5) Valutazione finale complessiva e conclusioni del Sindaco o di un suo delegato.

Se verranno accettate questi suggerimenti ispirati ad evidente ed elementare buon senso, noi saremo ben felici di fare le nostre domande ed avanzare le nostre proposte; nell’ordine e senza inutili polemiche.

                                                                                  Comitato Civico “Impegno Sociale”

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