Solidarietà e volontariato per i malati di Alzheimer

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ACCOGLIENZA DIURNA PERSONE AFFETTE DA ALZHEIMER E DEMENZA

ASSOCIAZIONE “IL SORRISO DI MARIA” – ONLUS C.F. 96035880796

Via Carducci, snc 89864 Spilinga (VV) – Cell. 348.9193819 – 329.2005639

Chi siamo

L’Associazione “Il Sorriso di Maria” non ha fini di lucro. Essa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei confronti dei soggetti affetti da malattia di Alzheimer e patologie affini e dei loro familiari.
(Statuto Ass. “Il sorriso di Maria“, art. 3)

L’Associazione “Il Sorriso di Maria” nasce dal rapporto del nostro Presidente con sua madre, persona con demenza fronto-temporale, e la domanda “Cosa posso fare io per lei e le persone come lei?”; una domanda che ha generato un’esperienza di accoglienza sorprendente, che arricchisce il cuore di tutti coloro che si sono avvicinati alla nostra Associazione, mettendo a disposizione la propria persona e la propria professionalità.

“Per noi l’unico atteggiamento <<concreto>> è l’attenzione alla persona, la considerazione della persona, cioè l’amore” (L. Giussani, Il senso della caritativa).

L‘aiuto possibile

Ognuno può sostenere l‘Associazione “Il Sorriso di Maria” – ONLUS come volontario o donando contributi, la cui quota minima è di € 100,00. I contributi sono detraibili fiscalmente. Essi sono liberi e volontari.
Si evidenzia che ha ruolo di socio sostenitore chiunque contribuisca con quote superiori.
I contributi possono essere offerti anche tramite bonifico, come dai seguenti riferimenti.
Banca Monte dei Paschi di Siena – Agenzia 8192 sede di Ricadi, Fraz. Santa Domenica, Via Provinciale, snc

IBAN: IT 34 Y 01030 40960 00000 1262164
c/c intestato Associazione “Il Sorriso di Maria” – ONLUS

Attività

• Centro di ascolto
• Sostegno alle famiglie
• Laboratori di riabilitazione cognitiva
• Gruppo di Auto Mutuo Aiuto
• Divulgazione scientifica
• Alzheimer Café, ovvero un luogo d’incontro informale rivolto a tutti e, in particolar modo, ai malati di demenza, ai loro familiari, ai caregiver e ai volontari. Parlare insieme in un’atmosfera accogliente centrata sull’ascolto, condividere, socializzare e trovare insieme modalità nuove per vivere meglio le difficoltà che nascono con la malattia stessa.

Testimonianza

Lavorare con i malati di Alzheimer vuol dire innanzitutto che abbiamo a che fare con delle persone, degli esseri umani come noi, che amano, lottano, sognano, sperano!
Lavorare con loro vuol dire credere nel valore della vita, nella forza che essa ha…
Lavorare con loro vuol dire sapere che ognuno di noi è indispensabile, e che lo stesso malato di Alzheimer ha delle risorse incredibili, anche ora che è alla fine del suo cammino.
Ciò che dobbiamo sempre ricordarci è che noi non potremo mai guarirli ma potremo rendere più vivibile ogni loro attimo di vita!
Spesso, quando parlo dell’Alzheimer e soprattutto del ruolo dell’operatore in questa malattia, mi viene in mente l’immagine della vecchietta friulana, quella che a un giorno dal terremoto, di fronte alla sua casa di sassi rasa al suolo, continuava ad inchinarsi e a prendere in mano i sassi ad uno ad uno disponendoli su due cumuli diversi.
Qualcuno le chiese il perché del suo gesto e lei disse: “Sto scegliendo i sassi buoni per la casa di domani…”
Ecco allora l’atteggiamento dell’operatore…
…crede nella vita…
…non si arrende e sa inventare nuove forme di relazione che aiutino il malato a stare meglio…ed il familiare ad avere meno paura di questo terrificante male…
…fa della sua professione la più bella scommessa sulla vita!
Puntate tutto e non dubitate che con fantasia e creatività…vincerete sempre!

(Letizia Espanoli, Alzheimer: idee per la qualità della vita, Maggioli Editore)

casa del sorriso

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