La Vibonese non molla

Nonostante l’ultimo posto in classifica non c’è alcuna voglia di mollare la presa. In casa della Vibonese -informa una nota della società-si è sempre più convinti e determinati ad andare avanti. La salvezza rimane sempre un obiettivo in cui si crede e la società nulla lascerà d’intentato per mantenere la categoria.

La dirigenza, anche alla luce di alcune partenze, di qualche richiesta di calciatori di andare via e di quel che si inizia a sentir dire in giro, prende una posizione precisa sull’attuale situazione che si sta vivendo in casa rossoblù. «La Vibonese non smantella e – precisano subito i dirigenti – crede oggi più che mai nell’obiettivo della salvezza. Anche se i risultati finora non ci hanno dato ragione, noi non molliamo, ma proseguiamo a lottare, convinti di poterci giocare alla grande le nostre chance».

La riapertura delle liste cambierà volto alla squadra: «Abbiamo effettuato alcune operazioni in uscita, anche perché l’organico era abbastanza corposo. Inoltre – aggiungono i dirigenti –c’è stato qualche calciatore che è venuto a chiederci di essere lasciato libero e noi lo abbiamo accontentato. Con la forza non tratteniamo alcun giocatore e chi non crede nel progetto è liberissimo di andare via».

Quindi la società rassicura i tifosi: «Chi andrà via, sarà adeguatamente rimpiazzato. Abbiamo per le mani diversi calciatori, di valore e anche di categoria superiore. Per fortuna, anche se siamo gli ultimi della classe, c’è la fila per venire a Vibo, perché tutti sono a conoscenza della nostra serietà, della nostra voglia di fare calcio e del modo in cui rispettiamo gli impegni. Abbiamo l’imbarazzo della scelta e possiamo tranquillizzare la nostra tifoseria sul fatto che la squadra sarà resa competitiva in questa finestra di mercato. Chi viene a Vibo, però, deve farlo con convinzione, perché abbiamo bisogno di gente che, come noi, crede nella salvezza. Di giocatori in giro, molto forti, ce ne sono tanti, e a breve cominceremo a chiudere qualche operazione, per rimpiazzare i partenti e per innalzare il livello tecnico della squadra. Qui non si smobilita, ma al contrario si riparte con maggiore motivazione e convinzione»