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Calabresità a Londra

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Mazzei e Sacco

Una serata speciale, per molti aspetti indimenticabile, quella trascorsa da Gerardo Sacco a Londra, la scorsa settimana, ospite insieme ad altri famosi personaggi dello chef calabrese Francesco Mazzei, che nella metropoli britannica è venerato per la sua abilità culinaria.

Mazzei ha voluto che ci fosse anche Gerardo Sacco alla festa per i suoi quarant’anni, alla quale hanno partecipato ben 258 invitati provenienti da ogni parte del mondo, che hanno gustato le prelibate pietanze preparate dal vulcanico chef  di Cerchiara Calabra.

Ricette raffinate e gustosissime capaci, anche in questa particolare occasione, di esaltare le qualità dei prodotti tipici calabresi, “’nduja” in testa”, prodotto del quale Mazzei la scorsa estate è stato nominato dal comune di Spilinga “Ambasciatore nel mondo”. Una peculiarità, quella di far conoscere le bontà della cucina calabrese, che ha fatto la fortuna di Mazzei rendendolo famoso in ogni angolo del pianeta.

<E’ stato un onore per me essere invitato da Francesco e sedermi al tavolo con lui > – afferma Sacco, che a Spilinga, alla presenza di Mazzei, è stato insignito della cittadinanza onoraria dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Barbalace – <ma l’aspetto che più di ogni altro mi ha colpito è la considerazione che questo nostro conterraneo gode tra i londinesi e tra le mille e mille personalità del mondo economico, della politica e della cultura internazionali che prediligono la sua cucina>.

Insieme a Gerardo Sacco, tra i 258 invitati alla festa di Londra c’erano anche Pierre Koffmann, un altro big della cucina mondiale e tra gli amici più cari dello chef di Cerchiara Calabra, i giornalisti Claudio Gallo de “La Stampa” e Matthew Fort della Bbc, nonchè numerosi imprenditori e finanzieri americani e europei, arrivati nella capitale britannica per l’occasione.

E’ stata, come prevedibile, una splendida serata, all’insegna della “calabresità” (anche la band musicale, che ha suonato e magistralmente coinvolto gli ospiti, era di Rogliano) e dei valori che essa esprime, ai quali Francesco Mazzei si è sempre ispirato ed è fortemente legato.

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