Ma non tutti sono conosciuti oltre i confini locali e commercializzati.
Sicuramente, tra i più rinomati vi è la ‘nduja di Spilinga che ormai si trova ovunque, anche all’estero. Da non dimenticare i mostaccioli di Soriano e il tartufo di Pizzo, prodotti, anche questi, che pian piano si stanno affermando conquistando nuovi mercati e apprezzamenti. E non si può non citare la cipolla rossa di Tropea, ingrediente pregiato della tradizione culinaria italiana, come pure i funghi delle serre e i magnifici liquori di Limbadi.
Queste risorse stanno producendo ricchezza e ne potrebbero produrre sempre di più, mentre altre non vengono minimamente sfruttate: un vero e proprio peccato.
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