600mila euro per l’ammodernamento delle strade rurali destinati ai Comuni di Spilinga (capofila), Rombiolo, Nicotera, Ricadi, appartenenti all’associazione di partenariato denominata come “Area Centrale Monte Poro”. Un finanziamento concesso dalla Regione Calabria e sviluppato in collaborazione con il Cogal Monte Poro, nell’ambito dei PIAR (progetti integrati per le aree rurali), finalizzato a migliorare e rafforzare il sistema infrastrutturale dell’area del Poro, sia per quanto riguarda il recupero ambientale che soprattutto per migliorare i servizi essenziali a favore delle popolazioni rurali, nello specifico strade rurali, acquedotti ecc.
In sintesi con i relativi fondi saranno realizzati i seguenti interventi: per il Comune di Spilinga il “Ripristino viabilità interpoderale loc. Marrana”, per il Comune di Rombiolo la “Realizzazione impianto di illuminazione pubblica per aree rurali”, “Realizzazione elettrificazione rurale loc. Torre Marino-Tono” nel comune di Ricadi, “Ripristino strade interpoderali” del Comune di Nicotera. Ognuno degli interventi avrà come riferimento una quota di 150mila euro.
Il partenariato “Area Centrale del Monte Poro”, guidato dal referente del Comune capofila nella persona del sindaco Franco Barbalace, era stato costituito nel 2008 in seguito ad un’attiva concertazione avviata sul territorio, condividendo e attualizzato fin dall’inizio una proposta sinergica indirizzata al Psl (Piano di sviluppo locale), proposto ad attuare con un progetto comune tutti gli interventi possibili finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle zone rurali e alla diversificazioni del’economia rurale.
I primi progetti approvati nel 2010 avevano già visto un primo finanziamento di 750mila euro che aveva permesso ai comuni interessati di realizzare i lavori di “Rispristino strada Maruserno” nel Comune di Spilinga, il “Ripristino strade interpoderali nel comprensorio località Ficarazza” nel Comune di Nicotera, la “Ristrutturazione della strada rurale denominata Quarto – Cancellieri – Oliveto” nel Comune di Rombiolo, l’”Ammodernamento strada rurale Piana di Mazzara” nel Comune di Ricadi e il “Ripristino strade interpoderali denominate Pigna, Pontelemato, Zanni” nel Comune di San Calogero, anch’esso facente parte del partenariato nella prima fase del programma.
“Il nostro intendimento – spiega Franco Barbalace – è stato proprio quello di puntare sull’area del Poro come centro dell’agroalimentare e quindi valorizzare di concerto le infrastrutture presenti nell’area e ancora abbastanza carenti. Insieme agli altri comuni del Comprensorio abbiamo cercato di guardare lontano con una visione comune di sviluppo territoriale. Una scelta che ora ci vede tutti premiati dell’impegno profuso in tutta la fase concertativa e produttiva”.
Grande soddisfazione, naturalmente, quella del presidente del Cogal paolo Pileggi, che si è speso attivamente per la finalizzazione del progetto.
“Non avevamo dubbi sulla bontà del Piar presentato, tanto che fin da subito eravamo convinti sulla sua approvazione fin dall’inizio – ha sottolineato Paolo Pileggi – questo per quanto ci riguarda si aggiunge al Psl già finanziato che darà il sostegno agli investimenti di singole imprese, che agiscano in una logica di filiera”.
La Regione Calabria farebbe meglio a pagare un po di debiti e non far pagare la sanità a chi ne ha bisogno che stanziare queste somme per lavori che fanno più male che bene ai cittadini, fanno bene agli amministratori e imprenditori senza scrupoli che fanno cassa e nello stesso tempo distruggono il territorio perchè questi lavori sono eseguiti malissimo e alla fine fanno danni ai cittadini che si vedono allagate le case i terreni e li rovinano.