Sobria cerimonia, ieri mattina per ricordare i Caduti di tutte le guerre e in particolare quelli che il comune di Filandari diede alla Patria.
Alla presenza del sindaco Vincenzo Pizzuto e del maresciallo dei carabinieri Salvatore Todaro, i bambini delle scuole elementari e medie locali hanno deposto una corona di alloro presso il monumento dei Caduti.
A seguire gli scolari si sono cimentati nell’interpretazione di alcuni siparietti con l’intento di rappresentare tutte le atrocità e le assurdità della guerra.
Significative e molto toccanti le poesie interpretate dai bambini.
Dopo aver recitato tutti insieme, mano nella mano, una preghiera, il sindaco ha pronunciato il suo intervento commemorativo.
“Rivolgo a Voi tutti il saluto ed il ringraziamento più sincero per la vostra partecipazione a questa giornata in cui commemoriamo solennemente i Caduti di tutte le guerre – ha detto Pizzuto – tutte le generazioni si uniscono intorno a questi luoghi della memoria per rendere omaggio a quanti hanno sacrificato la propria vita per il nostro paese. Ricordare oggi – ha spiegato il primo cittadino in un altro passo del discorso – è un dovere morale da affermare sempre con medesima convinzione. Non dobbiamo dimenticare che ancora molti paesi sono sconvolti dalle guerre civili – ha concluso il sindaco – e che quotidianamente molti civili, tra cui anche bambini purtroppo, perdono la vita a causa della guerra e delle conseguenze che essa comporta”.
E dopo che la tromba, suonata dall’abile musicista Michele Donato, ha intonato il silenzio, la manifestazione è proseguita con l’Inno di Mameli concludendosi tra gli applausi dei partecipanti.
Giuseppe Contartese