Il PD drapiese non è più nelle loro mani

Si erode, giorno dopo giorno, la base di consensi per il duo Porcelli – Carlino, sindaco e vicesindaco di Drapia.

L’altro ieri, presso l’edificio ex scuole medie di Brattirò, il circolo drapiese del Partito Democratico, fino ad ora in mano ad accoliti di Carlino, si è riunito per eleggere i propri delegati provinciali. Ebbene, l’esito di questo voto si è tradotto in una sconfitta per lui: è prevalsa la linea Barbuto su quella Mirabello (i due candidati alla segreteria vibonese).

Il voto ha avuto per Drapia un significato politico ben preciso.

Carlino ha cercato di chiamare a raccolta i suoi, facendo addirittura venire a votare il sindaco e la sua consorte. Ma a nulla è servito. Ormai, se si escludono coloro (non pochi, intendiamoci) che hanno ricevuto prebende, favori e favorini da questa amministrazione, e se si escludono gli stretti familiari degli stessi amministratori drapiesi, a Carlino e a Porcelli rimane ben poco.

La sezione locale del partito di riferimento non è più nelle loro mani.

Se si considera che anche il primo degli eletti della lista Porcelli 4 anni fa con ben 141 voti, l’ex vicesindaco Cosmo Vallone, da tempo ha preso nettamente le distanze dai loro modi poco trasparenti, allora si capisce quanto sia cospicua e crescente la perdita di legittimità e di consensi da parte di questa “maggioranza”.

E’ una nuova bocciatura, inequivocabile, del loro operato…mi auguro che lo capiscano e che abbiano almeno la decenza di farsi da parte e non presentarsi alle prossime elezioni amministrative del 2014 perché danni (e favori) ne hanno fatti abbastanza.

MarioVallone