Due i punti all’odg del civico consesso che si è svolto qualche giorno addietro a Zaccanopoli. Al primo, lo scioglimento della convenzione per il servizio associato di segreteria col comune di Francica. Elvira Tocci è la nuova giovane segretaria comunale in servizio presso l’ente da poco tempo. Una scelta che viene incontro alle esigenze dell’amministrazione e che conferma l’orientamento di coniugare efficienza e risparmio economico.
Più complesso e articolato il secondo punto, avente ad oggetto: “Integrazione e variazione programma opere pubbliche. Approvazione dello studio di fattibilità. Realizzazione lavori di completamento, adeguamento ed ottimizzazione infrastrutture fognarie del tratto costiero interessato nei comuni da Briatico a Joppolo. Delibera Cipe numero 60 del 30 aprile 2012. Disinquinamento fascia costiera”.
In pratica si tratta di un progetto molto ambizioso che ha mosso i primi passi con un protocollo d’intesa tra gli enti interessati, oltre un anno addietro. L’obiettivo del progetto è adeguare agli standard di modernità gli impianti depurativi e fognari dei comuni di Briatico, Cessaniti, Zungri, Zambrone, Zaccanopoli, Parghelia, Tropea, Drapia, Spilinga, Joppolo, Limbadi e Ricadi.
L’accordo di programma dei sindaci fu già sottoscritto il 18 agosto 2012. Successivamente, il comune di Tropea, capofila del progetto, ha conferito incarico ai professionisti Giovanni Albanese, Vincenzo Augurusa e Giuseppe Rocco Crispino di procedere allo studio di fattibilità. Adempimento puntualmente assolto dai tecnici. Tale studio, dunque, è stato inviato alla Regione. Tuttavia, per garantirne l’esecuzione i comuni hanno dovuto inserire, obbligatoriamente, tale progetto nel programma triennale delle opere pubbliche. Con la delibera consiliare, l’ente in conformità a una precedente decisione che aveva coinvolto altre amministrazioni ha fissato la quota in euro 0,53 per mc. Sul punto necessita una puntualizzazione. Tale somma, infatti, si riferisce all’importo dovuto dall’ente per ogni metro cubo che finirà nel depuratore. Essa è omnia comprensive: corrente elettrica, manutenzione e così via. Ma tale importo si riferisce alla base d’asta. In virtù del ribasso che avverrà in sede d’appalto, la cifra, in realtà, dovrebbe ragionevolmente aggirarsi intorno agli 0,40 euro al mc. L’importo inserito nel bilancio del Comune di Zaccanopoli per la realizzazione della nuova rete è pari a circa 387 mila euro. A tale proposito, tuttavia, bisogna puntualizzare che l’intera opera sarà pagata in parte dal Cipe e in parte dalla stessa ditta che eseguirà l’intervento. Pertanto, non ci sarà alcun costo reale per l’amministrazione.
Soddisfatto il sindaco Pasquale Caparra il quale ha dichiarato: «Questo progetto è destinato ad avere un’incidenza positiva sulle aree interessate agli interventi. Anche su Zaccanopoli, la rete verrà in parte ammodernata (in primis nel centro abitato) in parte realizzata ex novo. D’altronde, l’ammodernamento di un servizio così prioritario, come quello fognario e depurativo é sicuramente tra i primi fattori necessari a una crescita ordinata e armoniosa del territorio».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’Ora della Calabria il 28 ottobre, 2013, p. 18
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