Protagonisti della giornata ambientalista sono stati gli alunni delle scuole di Arena, i quali, accompagnati dai propri insegnanti, hanno avviato le attività di pulizia all’interno del castello e nelle aree adiacenti.
L’iniziativa si è svolta, infatti, presso i ruderi del castello, una delle più importanti, antiche, strutture difensive del meridione. Un’importante pagina di storia che, nonostante tutto, resiste al passaggio del tempo e che simboleggia la storia del paese.
L’attività di pulizia è stata preceduta dai saluti del sindaco Antonino Schinella e di Franco Saragò della segreteria regionale di Legambiente, i quali, assieme agli amministratori Alessandro Pagano e Carmelina Ranieri ed alla dipendente Antonia Salatino hanno ricevuto le scolaresche ed i volontari.
Antonino Schinella nel suo intervento di saluto ha voluto evidenziare che la scelta del sito racchiude un alto valore simbolico. In particolare, con la manifestazione Puliamo il Mondo, Legambiente e l’Amministrazione Comunale hanno voluto lanciare un forte messaggio alle istituzioni, ad iniziare dalla Regione Calabria, affinché investano sulla tutela del patrimonio storico culturale.
Mettere in sicurezza e recuperare quanto è rimasto dell’antico castello, oltre a preservare il patrimonio storico di Arena, rappresenta una fondamentale occasione di sviluppo turistico per il paese. Lo stesso Sindaco, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti, ha annunciato che le attività di pulizia proseguiranno nei giorni seguenti con attività di taglio dell’erba a cura del Comune e di varie associazioni locali di volontariato.
Franco Saragò, dopo aver spiegato le ragioni della manifestazione, si è soffermato sulla necessità di attivare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini ed in particolare dell’importanza della raccolta differenziata ritenuta indifferibile. A tal proposito ha evidenziato che l’edizione 2013 di Puliamo il Mondo è dedicata alla “Terra dei Fuochi”, un’area della Campania devastata dal malaffare dove vengono abbandonati illecitamente tonnellate di rifiuti poi incendiati dalla malavita con grave danno per la salute pubblica e per l’ambiente. Riprendendo, poi, l’intervento del sindaco ha voluto evidenziare che il futuro della Calabria passa anche dalla tutela della nostra storia e del patrimonio culturale ed architettonico. “Salvaguardare questo sito e consegnarlo ai nostri figli – ha commentato in tal senso Saragò- è un dovere morale che si traduce anche nel recupero della nostra memoria storica. La Calabria e la provincia di Vibo, in particolare, possiedono un’inestimabile patrimonio storico ed artistico che versa nel totale abbandono e che spesso è preda di saccheggi da parte di speculatori senza scrupoli”.
L’iniziativa, alla quale ha anche partecipato l’associazione di protezione civile “Promo Arena”, si è protratta per l’intera mattinata. Gli alunni, seguiti dai propri insegnanti, ed i volontari hanno raccolto i rifiuti in maniera differenziata e per alcuni di loro è stata anche l’occasione per conoscere da vicino l’antico castello.
Puliamo Il Mondo è conosciuta a livello internazionale come Clean Up the World, una delle maggiori campagne di volontariato ambientale del mondo. Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città.
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