I lavori, già iniziati, si concluderanno entro un paio di mesi e consentiranno di dislocare nei punti nevralgici una serie di telecamere che saranno poi gestite dalle forze di polizia. Un controllo che avrà innanzitutto effetti deterrenti, scoraggiando eventuali fatti criminosi, ma consentirà anche di facilitare l’attività investigativa che segue la commissione di un reato.
«Si tratta di un progetto avviato già alcuni anni fa, ma rimasto per lungo tempo bloccato nelle pastoie burocratiche – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Maria Pascale -. All’attuale Amministrazione, va il merito di essere riuscita a sollecitare con successo il completamento dell’iter presso il ministero competente, avviando così la fase operativa vera e propria. Entro poche settimane, l’istallazione delle telecamere sarà conclusa e Pizzo potrà contare su un maggiore controllo del territorio, rafforzando così la cultura della legalità che abbiamo sempre promosso».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ha ringraziato la Prefettura per il sostegno offerto al Comune nel conseguimento di questo obiettivo programmatico.
«Nel corso degli ultimi mesi non sono mancati gravi episodi che hanno turbato i cittadini, come l’incendio doloso che ha danneggiato il portone del Comune – ha affermato Callipo -. L’allestimento della rete di videosorveglianza renderà più arduo compiere questi ignobili atti, facendo di Pizzo un luogo più sicuro. Poter contare su questo ausilio tecnico, rafforzerà l’azione delle forze dell’ordine e consentirà un ulteriore passo avanti verso la città moderna, efficiente e rispettosa delle regole che immaginiamo e vogliamo realizzare».
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