Il sei settembre 2012 scompariva il dottore Lorenzo Mangiola. Il decesso, riconducibile probabilmente a una letale complicanza cardiaca, avveniva in Spagna dove si trovava in vacanza con la famiglia. Nei giorni scorsi una messa in suo suffragio si è svolta nella chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo, luogo di origine della moglie (Gioia Bova), nel quale dimorò per molti anni e dove aveva una propria abitazione. Una messa molto partecipata sia dai tanti amici del dottore, sia dagli abitanti delle comunità di
Zaccanopoli, Zambrone e Zungri, luoghi in cui svolgeva l’attività di medico di base. E ciò a testimonianza del prestigio professionale di Mangiola, ma anche della sua carica di umanità che ha saputo trasmettere speciale affetto e intenso calore umano. Da un anno, il posto ricoperto dal dottore era rimasto vacante.
L’altro ieri, con una nota a firma del sindaco, Francesco Galati, la notizia della nomina di un nuovo medico. «Comunico ai miei concittadini e a quanti sono interessati -riporta la nota- che finalmente Zungri avrà un nuovo medico di base. È stata pubblicata infatti dall’Asp di Vibo Valentia la delibera numero 1334/C del 20 settembre 2013 con la quale il commissario straordinario, nella persona di Maria Pompea Bernardi ha inteso indire la pubblicazione della cosiddetta “zona carente” di Medicina generale con sede nel Comune di Zungri, Ambito territoriale numero 3.
Con l’espletamento delle procedure selettive di formazione della relativa graduatoria sarà quindi designato un nuovo medico di Medicina generale con titolarità sul territorio di Zungri. Alla luce della citata delibera, non posso che esprimere una viva soddisfazione in qualità di sindaco di questa comunità, poiché sono state ritenute valide le giuste aspirazioni del territorio e sono stati verificati positivamente i dati numerici forniti da questa amministrazione secondo i quali era sicuro che Zungri dovesse avere una sede ed un medico di Medicina generale».
Il sindaco ha poi aggiunto: «Grazie a tale nomina verrà incrementato il servizio di assistenza primaria ai cittadini e potrà essere tutelata maggiormente la salute degli utenti. Un nuovo medico vuol dire un servizio sanitario di base più efficiente, con ripercussioni positive per tutta la nostra comunità. Esprimo, pertanto, nuovamente soddisfazione per questo risultato che vede riconosciuto al territorio ed alla comunità zungrese il sacrosanto diritto alla salute e ad un servizio sanitario più vicino e più efficiente». Infine, Francesco Galati ha voluto rivolgere il suo ringraziamento a «Maria Dolores Passante per il l’impegno e il ruolo positivo profusi nella circostanza».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’Ora della Calabria il 28 settembre 2013, p.29