Molti lettori ci chiedono di continuo, tramite email e tramite i social network, aggiornamenti circa i lavori per il completamento della piazza di Brattirò.
Ebbene, cari amici, i suddetti interventi non sono ancora ripresi, quindi, per l’imminente festa in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano, tre giorni in cui il paese è invaso da migliaia di pellegrini, il cantiere rimarrà ancora fermo a metà.
Porcelli, Carlino e company sono perciò riusciti a realizzare una vera e propria impresa. Solo dei campioni dell’incapacità e dell’inefficienza avrebbero potuto farcela. E loro ce l’hanno fatta, infliggendo a Brattirò una mortificazione senza eguali.
Chapeau.
Complimenti.
Da più di sei mesi al centro del paese vi è infatti questo cantiere che ha provocato enormi disagi. Addirittura, come abbiamo documentato, due signore sono cadute riportando lesioni. Ed ora questa schifezza ce la portiamo dietro pure durante la festa delle feste, l’evento più rinomato del circondario.
Era il novembre 2012 quando i nostri democratici e trasparenti amministratori davano avvio agli assurdi, inutili e vergognosi lavori di pavimentazione della piazza (anzi, dell’incrocio) di Brattirò. Chi di voi, cari lettori, poteva mai minimamente immaginare che per la festa di fine settembre il cantiere sarebbe rimasto ancora fermo a metà? Neppure la SNAI avrebbe quotato una simile ipotesi. Sarebbe stata più probabile la vittoria di Tahiti contro la nazionale spagnola di calcio.
Pensate che a fine aprile il sindaco dell’amministrazione del fare (così si autodefinisce l’arrogante e inconcludente primo cittadino) aveva garantito e promesso che i lavori sarebbero ripresi a breve: solita, mastodontica, baggianata porcelliana.
Il sindaco, inoltre, non ha mai risposto alla nostra domanda sul motivo che li ha indotti a fare per la piazza due bandi anziché uno. Tale totale mancanza di chiarimenti ci ha -appunto- indotto a etichettarli come “poco trasparenti”. L’amministrazione non ha mai neppure chiesto umilmente scusa alla cittadinanza per i disagi arrecati durante tutto questo tempo e solo dopo sei mesi di proteste da noi amplificate, proteste specie da parte di anziani e disabili, si è degnata di adoperarsi per fare qualche intervento e rendere l’area un briciolo più sicura.
Insomma, come ho avuto modo altre volte di dire, gli amministratori dovrebbero vergognarsi per quello che hanno fatto e per come lo hanno fatto (anzi, per come non lo hanno fatto, visto che non sono stati in grado neppure di concludere i lavori in tempi ragionevoli e decenti).
Gente come Porcelli, Carlino e company, incapace di realizzare una, seppur ridicola, opera e incapace di dare spiegazioni sulle modalità di spesa dei soldi pubblici come se fossero soldi loro, gente che in un periodo di crisi drammatica riversa tutti i nostri quattrini (100% avanzi di bilancio) nella pancia di chi “suggerisce” loro le scelte per intascarseli, ebbene, a mio parere, gente come questa dovrebbe stare alla larga dalle istituzioni.
MarioVallone
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