La Giunta comunale di Ricadi ha inoltrato formale protesta alle Ferrovie per la soppressione di tre coppie di treni regionali sulla tratta Lamezia TC – Rosarno via Tropea (qualche mese addietro un altro treno regionale che portava a Cosenza ha subito la stessa sorte). Nel prosieguo le parti salienti dell’atto firmato dalla Giunta Giuliano:
“LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che il gruppo FS (Ferrovie dello Stato), dopo il taglio dei quattro treni regionali operato nel mese di luglio, ha annunciato, con decorrenza dell’8 settembre scorso, un nuovo piano di riduzione sulle linee Sapri-Reggio e Catanzaro-Lamezia, con la soppressione di altri quattordici treni locali;
Considerato che tale operazione ha suscitato le immediate critiche degli enti locali e dei sindacati, con ampia risonanza sui mass media locali e regionali, evidenziando la continuazione del processo di spoliazione di una indispensabile prestazione pubblica in una regione che ha già subito tagli indiscriminati e incompatibili con sufficienti e accettabili livelli di servizio, nonché un preoccupante disegno di depauperamento del sistema infrastrutturale regionale e un progressivo abbandono della Calabria da parte del suddetto Gruppo FS;
Visto che le soppressioni delle suddette corse ferroviarie, costituiscono delle inaccettabili violazioni del diritto alla mobilità di migliaia di cittadini e che il taglio dei treni in questione, in prospettiva, si abbatterà anche sulle già precarie prospettive occupazionali, negando ulteriormente al territorio calabrese, servizi di mobilità efficienti e moderni;
Dato che la soppressione, avrà inevitabilmente delle conseguenze anche nel Comune di Ricadi, sia perché questa renderà ulteriormente disagevoli gli spostamenti, soprattutto degli studenti e dei lavoratori pendolari, lungo tutta la fascia tirrenica tra Lamezia Terme e Rosarno e di conseguenza anche verso Reggio Calabria e la Sicilia, e perché il comune stesso, ne risulterà ulteriormente penalizzato, anche in ragione del fatto che le tratte ferroviarie interessate dal suddetto piano, servono un territorio ad alta vocazione turistica;
Considerato che l’Amministrazione Comunale nel suo costante sforzo di tutelare la popolazione, ritiene pertanto il piano formulato dal Gruppo FS, fortemente lesivo della dignità del territorio del comprensorio ricadese e dei suoi abitanti;
(…)
CON voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano;
D E L I B E R A
(…)
Di inoltrare una vibrante protesta all’indirizzo del Gruppo FS,invitandolo al ripristino integrale delle tratte ferroviarie soppresse.
Di predisporre, ove si riterrà necessario, un’azione concertata con altri Comuni del comprensorio e della costa tirrenica vibonese e reggina, con i sindacati di categoria e con le associazioni locali, al fine di mettere in atto ogni forma di protesta civile e democratica utile a conseguire il ritiro, da parte dello stesso Gruppo FS, del piano innanzi citato. “