«Sapremo reagire e risaliremo la china». Manifesta fiducia il presidente della Vibonese Pippo Caffo e non si lascia condizionare da un avvio di stagione negativo. «Non ci aspettavamo questa partenza – aggiunge subito il presidente della Vibonese – e questa situazione di emergenza assoluta, dettata anche da un periodo poco fortunato anche dal punto di vista della salute di qualche giocatore. Sul campo, episodi e sfortuna non sono stati dalla nostra parte. Allo stesso tempo qualche elemento non ha reso per come sperato. Qualche giovane ha pagato l’impatto con la categoria. Evidentemente non era pronto per la Serie D».
Pippo Caffo sottolinea poi che «di fronte alle prime difficoltà, dovute anche al fatto di aver inserito diversi nuovi elementi, tanto che domenica scorsa la squadra era nuova per otto undicesimi, si è aggiunto anche il fatto di dover registrare alcuni infortuni dei calciatori più rappresentativi, con la squalifica di Spanò e l’impossibilità di utilizzare Calzolaio, anche se per quanto riguarda quest’ultima vicenda confidiamo in una risoluzione positiva a breve. Ai primi episodi negativi non siamo stati in grado di reagire».
Il presidente continua però a manifestare ottimismo e fiducia e invita tutti a stringersi attorno alla squadra. «I processi non aiutano. Quando le cose non vanno per come sperato, occorre remare tutti nella stessa direzione, rimanere compatti e pensare positivo. Tutti assieme ne usciremo fuori. Non è questa la classifica che ci meritiamo. Ciò non toglie che la squadra è in difficoltà e che bisogna reagire, anche se lo staff tecnico e i ragazzi, verso i quali abbiamo grande fiducia, devono restare tranquilli e vanno sostenuti a dovere. Sono convinto che basta davvero poco per invertire la rotta. La serenità è alla base di tutto. Lasciamo lavorare staff tecnico e squadra e speriamo che il momento nero prima o poi finisca. E’ altresì evidente – aggiunge ancora Pippo Caffo – che sono stati commessi degli errori di valutazione ai quali stiamo cercando di riparare. Non a caso abbiamo preso due under, Sako e Pistininzi, e due portieri e stiamo cercando di trovare un attaccante che faccia al caso dell’allenatore».
Sotto quest’ultimo aspetto si registrano, infatti, due nuovi interventi. Oggi è arrivata la firma per Riccardo Mengoni e per Gabriele Loccisano.
Entrambi portieri, saranno a disposizione dello staff tecnico per la gara di domenica a Licata.
Ambedue fanno il proprio ritorno a Vibo Valentia. Classe ’86, fiorentino, Riccardo Mengoni veste il rossoblù dopo averlo fatto nella stagioni 2009/10 e 2010/11 in Seconda divisione per un totale di 50 partite. Per lui quattro campionati di Serie D con Cecina, Arrone e Fortis Juventus e altri due di Seconda divisione con Catanzaro e Hinterreggio. «E’ un piacere ritornare a giocare con la Vibonese – dice Riccardo Mengoni – anche perché rivedo con piacere molti amici. Non ho esitato un attimo quando sono stato contattato dal presidente Caffo, al quale mi lega da sempre un ottimo rapporto. Ritrovo un ambiente che ben conosco e sono pronto a fare la mia parte per risalire la china. Siamo ultimi in classifica, ma ci sono le basi per ripartire, a patto di rimanere uniti e di remare tutti nella stessa direzione».
Classe ’93, di Locri, Gabriele Loccisano ha già indossato il rossoblù con le maglie dei Giovanissimi nazionali e degli Allievi regionali. Poi eccolo al Bari (Allievi nazionali), al Cesena (Primavera), alla Battipagliese ed al Savoia in Serie D. «Sono contento di essere qui – spiega Gabriele Loccisano – e ringrazio società e staff tecnico per avermi dato questo possibilità. A Vibo mi legano bei ricordi ai tempi delle giovanili. La situazione è delicata, ma nulla è compromesso. Sono passate appena tre giornate. La Vibonese ha tutti i mezzi per tornare nelle posizioni di classifica che le competono. Per quanto mi riguarda parte con mille motivazioni».
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