“Neptune Spear: quattro movimenti per chitarra, elettronica, video e percussioni”. Questa l’iniziativa in programma per domenica nella frazione Santa Domenica nei pressi del “Bar mascalzone” di Natalino Schiariti, sponsor unico dell’evento che sarà aperto al pubblico. Ad animare la serata che avrà inizio alle ore 21:30: Simone Petracca, chitarra ed effetti; Noemi Serrao, interventi sonori; Domenico Rizzuto, percussioni; Francesco Rizzo, batteria; Marco Perri, video; Andrea Ferro, special guest. Meditata con estrema attenzione la trama dell’iniziativa che è definita dai protagonisti nei seguenti termini: «Neptune Spear. Quattro movimenti: stato, linguaggio, famiglia e il quarto che li tiene assieme, il vero movimento capace di liberare lo zampillio del tempo. Discorso sul linguaggio si potrebbe dire e non sarebbe inesatto. Discorso sul metodo però, in verità, già la verità, canone di riferimento scomparso dall’ordine dell’episteme moderna da almeno un secolo e sostituito dal relativismo della conoscenza sempre perfettibile». Gli ideatori nel merito della manifestazione chiosano: «Movimenti musicali, onde elettroacustiche che provano ad incontrare il falso movimento automatico del cinematografo, proiezioni di percezioni, ma anche il contrario. Il movimento liberato dalla necessità diventa tempo, relazione tra chi fa il movimento e chi lo guarda». Il logo scelto per l’appuntamento culturale è quello di un saggio in meditazione intorno al quale gli organizzatori propongono la seguente riflessione: «La ricerca di uno spazio nel quale poter costruire il tempo delle esperienze, del vissuto, di un discorso non strumentale di relazioni umane. Provare a guardare le cose per imparare a vedere la relazione che le lega. Siamo umani, restiamo umani». Una proposta culturale multidisciplinare che si caratterizza per l’originalità dei contenuti e la passione dei suoi organizzatori.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’Ora della Calabria il 31 agosto 2013, p. 27