Domenica 1 settembre 2013, alle 18:30 il parroco di Brattirò don Sergio Meligrana, celebrerà una Messa nella chiesetta di Manna in occasione dei cento anni dalla sua edificazione.
La chiesetta situata in località Manna nelle campagne di Brattirò fu costruita in un territorio privato appartenente alla famiglia Pugliese.
Nel 1865 Delia Rombolà sposò Pasquale Pugliese. Nacquero: Raffaele, Girolamo, Michele (che divenne sacerdote), Francesco (1882 -1964), sacerdote ricordato da tutti come Il Teologo Vecchio, e Giuseppe.
Di questa famiglia era quindi il terreno su cui fu costruita la chiesetta di Manna, consacrata alla Madonna del Rosario. Nei dintorni dell’edificio religioso vivevano molte famiglie, specie in estate. Nella chiesetta ogni sera si recitava il Rosario e la domenica veniva celebrata la Santa Messa. Vi partecipavano quelli del contado, ma anche persone delle campagne vicine. Sia don Michele Pugliese, quando tornò da Sante Fè in Argentina, sia don Francesco, il Teologo Vecchio, celebravano in questa chiesetta. L’ultimo, nella famiglia di sacerdoti Pugliese, a celebrare in tale chiesetta, è stato don Francesco Pugliese (1916-1997), il Teologo Giovane, nipote degli altri due preti, il quale raccontava -appunto- che il terreno per costruire la chiesetta era privato, appartenuto alla loro famiglia, ma era di tutti e la chiesetta era incorporata nella parrocchia di Brattirò.
Nel libro UN LOTTATORE, scritto da DON AGOSTINO PUGLIESE vi è un cenno a questa chiesetta. A pagina 92 si legge infatti che il già citato don Michele Pugliese (1874 -1933) “LA MATTINA DICEVA MESSA NELLA CHIESINA DI MANNA E IL GIORNO PASSEGGIAVA, CON UN LIBRO TRA LE MANI PER LE VIGNE, TRA I FILARI, LUNGO LE SIEPI DI BIANCOSPINO, IN MEZZO AI PRATI FESTANTI E VARIOPINTI…”