![ubu roi](https://www.vibonesiamo.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/ubu-roi--921x1024.jpg)
Lunedì 19 agosto dalle ore 18 fino alla mezzanotte si è svolta la terza edizione del festival degli artisti di strada Bratiria nta chiazza. Artisti di strada, burattini, favole, teatro d’ombre e musica hanno regalato una giornata unica che ha unito grandi e piccini in piazza Saladino a Brattirò di Drapia.
La terza edizione del festival ha registrato un sensibile aumento del pubblico costituito dalla popolazione locale e dai turisti; rispetto agli altri anni ha stupito l’incredibile entusiasmo da parte dei bambini che, già dalle ore 18:00 aspettavano l’inizio del laboratorio teatrale “La scatola delle fiabe” della COMPAGNIA THE PERFORMINGCOOP. Gilda Deianira Ciao, Marzia Macedonio e Viviana Mercurio hanno accompagnato i bambini in un viaggio fiabesco tra alberi e foglie, oggetti magici, animali danzanti e teli d’acqua su cui scomparire e riapparire.
Molti sono stati i bambini che hanno partecipato al laboratorio e che si sono aggiunti alle attività che sono susseguite nella programmazione del festival. La favola “Barbablù” è stata interpretata dalla COMPAGNIA LE TARME (costituita da Viviana Mercurio e Annamaria Pugliese) che organizza il festival da tre anni in collaborazione con la ProLoco di Drapia e con il patrocinio del Comune di Drapia. La favola ha coinvolto i bambini della piazza, facendoli diventare protagonisti della storia attraverso travestimenti originali e colorati, mentre Barbablù (interpretato da Annamaria Pugliese) divertiva il pubblico con battute spontanee e surreali che raggiungevano il non sense. Il terribile tiranno era in realtà un buffo personaggio che, vittima di un sortilegio, si ritrovava a trasformare le sue mogli in graziose papere che vivevano in uno stagno accanto al suo sontuoso palazzo. La storia è stata trasformata volutamente proprio perché indirizzata ad pubblico di bambini con l’intenzione di inviare un insegnamento ma senza stravolgere i piccoli con la sua vicenda originale.
![gaia matulli](https://www.vibonesiamo.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/gaia-matulli-e1377277052949-682x1024.jpg)
Prima di cena “Ginette et les chapeaux”, interpretato da GAIA MATULLI, ha trasportato il pubblico in un’atmosfera romantica, stile Francia anni ’30, tra scarpette parlanti al suon del tip-tap, cappelli danzanti e torce infuocate. Uno show per tutte le età che ha fuso comicità, giocoleria e un pizzico di follia.
Anche quest’anno l’aria ristoro è stata realizzata grazie al lavoro volontario di alcuni abitanti del paese che si sono occupati della sua organizzazione e realizzazione. Quest’anno l’area è stata arricchita da dolci fatti in casa che sono stati ben apprezzati dalla clientela del festival; questo riscontro positivo ha portato a progettare un ampliamento dell’area ristoro per l’edizione del prossimo anno.
La cena è stata accompagnata dalle divinazioni della Fatina colorina che ha svelato i misteri e le magie del bosco ad ogni bambino attraverso l’interazione coi bambini, stimolando la loro creatività e fantasia. Successivamente la compagnia IL TEATRINO DEGLI INCOMPATIBILI ha presentato “Ubu Rè e l’ascesa su Brattirò”. Il lavoro ha ripercorso alcune delle tappe della pièce Ubu Roi tra musiche composte dal vivo, apparizioni di burattini e suggestioni vocali. Lo spettatore è stato condotto in un viaggio fantastico tra soluzioni immaginari in un’ambientazione Patafisica.
“Vladimiro”, interpretato da GLORIA BARBANTI, ha divertito il pubblico portando in scena momenti di musica, gioco e giocoleria, danza e situazioni comicamente “assurde”.
L’ultimo spettacolo della serata, prima dell’intervento musicale, “Ombrine. Una fiaba per grandi e piccini”, una fiaba di coraggio e amore raccontata con il linguaggio semplice e magico del teatro d’ombre. Lo spettacolo è stato diretto e intrerpretato da Gilda Deianira Ciao della COMPAGNIA THE PERFORMING COOP, grazie anche alla giovane assistente Lorenza Sgrò. La favola della principessa Ombrina che ha affrontato la la spaventosa Baba-Jaga ha stupito i bambini che sono rimasti svegli, attenti e in assoluto silenzio, per tutta la durata dello spettacolo, nonostante la performance sia stata alle ore 23:30.
La serata si è conclusa con il live semi-acustico dell’OFFICINA KALABRA, il giovane gruppo calabrese che ha presentato alcuni brani della tradizione calabrese e il suo brano inedito “Stori”, finalista del premio al Premio Manente 2013.
“In Italia non sono molti i festival per bambini e ancora di più quelli di strada dedicati ai bambini. L’idea è proprio quella di creare qualcosa che possa essere originale e avvicinare la tradizione all’innovazione, la popolazione al teatro di strada, i bambini al teatro e al movimento”- dicono le due organizzatrici, Anna e Viviana – “A fatica cerchiamo di andare avanti e di aumentare l’offerta artistica del festival. Quest’anno gli artisti sono venuti esclusivamente a cappello e non hanno ricevuto neanche un piccolo cachet. Il festival è stato realizzato grazie agli sponsor di tutte le attività locali e a un piccolissimo budget del Comune che ci è pervenuto dalla ProLoco di Drapia, ma soprattutto grazie al lavoro volontario delle persone del paese. Senza di loro non sarebbe stato possibile realizzare nulla. Ringraziamo tutti: i ragazzi della griglia, i ristoranti e le attività commerciali della zona, le persone che ci hanno aiutato nella realizzazione degli spettacoli e nel volantinaggio. Speriamo che la situazione migliori per il prossimo anno anche perché è sempre più difficile occuparci contemporaneamente di tutti gli aspetti dell’evento, dalla pulizia della piazza alla promozione pubblicitaria, e ospitare gli artisti che vengono a trovarci a Brattirò e nella nostra bella e dimenticata Calabria”.
![officina Kalabra](https://www.vibonesiamo.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/officina-Kalabra-1024x682.jpg)
![bratiria-marionette](https://www.vibonesiamo.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/bratiria-marionette-1024x798.jpg)
![bratiria-barbablu](https://www.vibonesiamo.it/wordpress/wp-content/uploads/2013/08/bratiria-barbablu-1024x682.jpg)