I brani selezionati – tratti dalle opere di Montale, Dostoevskij, Merini, Pessoa e altri grandi della letteratura e della poesia – apparentemente non hanno nulla a che vedere con il cibo. Ma l’eros, si sa, è desiderio della carne così come l’appetito, e le due sfere semantiche sono strettamente intrecciate anche nella storia della letteratura. Entrambi, poi, lungi dall’essere un banale appagamento delle nostre esigenze animali, possono sublimarsi nelle più raffinate delle passioni, in esperienze sensoriali che uniscono voluttà e arte, che intrecciano desiderio, erotismo, gusto e intelletto.
Così, in un momento storico e politico in cui le difficoltà della vita quotidiana spesso vorrebbero costringerci a rinunciare agli aspetti più raffinati ed edonistici dell’esistenza, abbiamo voluto regalare a tutti un momento di serenità e armonia – di vero e proprio godimento dei cinque sensi – in uno scenario meraviglioso come quello del tramonto sulla spiaggia di Michelino.
Associazione Paralioti
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