Dal risvolto di copertina del libro “I Migranti tra eroismo e utopia”: «L’autore, in questo saggio, ha scelto di soffermarsi su una visione più complessa del fenomeno migratorio, ritenendo superate le ipotesi e le teorie che considerano validi gli spostamenti dei migranti, ancora oggi, “solamente” per la tradizionale ricerca di benessere o per opportunità favorevoli e utili a soddisfare bisogni primari. Il saggio tende a dimostrare che verso i nuovi flussi migratori bisogna mettere in pratica teorie che operino tentativi di soluzioni di ampio respiro, permeati di sentimenti di grande umanità e rispetto per sensibilità diverse molto profonde, di cui gli stessi soggetti sono portatori. I migranti oggi rappresentano un fenomeno composito e drammaticamente complicato che, accanto al bisogno e alla ricerca di benessere, contiene altri fattori operanti, di natura politica, economica, sociologica e psicologica.
Il saggio guarda al fenomeno migratorio come a un “atto di rivoluzione e di libertà”, realizzato in maniera pacifica, mirante a costruire una identità nuova e condivisa, frutto delle relazioni tra autoctoni e immigrati. I flussi migratori, di conseguenza, rappresentano un fenomeno che andrebbe affrontato con linee-guida già sperimentate e con assetti legislativi verificati, che prevedano la creazione di un clima generale di civile umanità e di accoglienza solidale.
Le associazioni preposte, com’è noto, operano in tutto il territorio nazionale e, per Statuto, non hanno scopo di lucro. Esse inoltre racchiudono in sé un patrimonio di sensibilità di natura culturale e di comportamenti sociali di straordinaria umanità e civile convivenza. In questo libro si trova un interessante intervento di Laura Boldrini, Presidente della Camera, oltre che la prefazione di Don Pino Demasi referente in Calabria di Libera».
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