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Una due giorni “piccante” a Spilinga

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Una due giorni “piccante” che ha acceso, tra luci, colori, odori e sapori, un intero paese, diventato per l’occasione punto di vera attrazione delle migliaia e migliaia di persone che si sono riversate qui per assaporare l’aria festosa ed entusiastica di tutto quello che la Calabria positiva può offrire, dalla buona cucina alla gioiosa ospitalità, dalle tradizioni popolari alla musica, dalla cultura al sano divertimento.

Un’occasione unica legata ad un unico tema: la ‘Nduja di Spilinga. E’ andato in scena così lo “’Nduja international festival”, un evento organizzato dall’amministrazione comunale, che in una due giorni di totale immersione tra i sapori forti, ha offerto una serie di iniziative culminate nella chiusura con la trentottesima edizione della “Sagra della ‘Nduja”, celebrata come ogni anno l’8 agosto e che anche quest’anno ha superato il boom di presenze delle scorse edizioni, riuscendo a superare nell’arco della giornata i 30mila ospiti, provenienti da ogni parte del Mondo, considerando che dai tantissimi villaggi turistici del comprensorio di Tropea-Capo Vaticano, molti turisti hanno voluto “fuggire” verso Spilinga, per assaporare il prodotto dell’enogastronomia calabrese per eccellenza, preparato in tutte le salse dai tanti stands locali piazzati lungo la via principale e nelle piazze adiacenti.

Un evento che quest’anno cresciuto ancora di più per la qualità delle iniziative presentate, coinvolgendo nella prima serata di mercoledì 7, le rappresentanze di ogni Continente pronti a portare in diverse parti del mondo il “marchio” della ‘Nduja e del comune di Spilinga.

Infatti il “Festival”,  era partito con uno show-cooking con protagonisti chef calabresi emergenti nell’ambito del concorso gastronomico intitolato “Nduja chef cup”, sfidandosi direttamente ai fornelli sul palcoscenico, preparando piatti, naturalmente a base di ‘nduja, per primeggiare davanti ad giuria internazionale composta da chef  di fama mondiale ed esperti del settore.

A primeggiare alla fine è stato Antonio Loiacono, chef del “Sunshine club” di Capo Vaticano, scelto proprio dalla giuria composta dagli “Ambasciatori della ‘Nduja nel Mondo”, altro riconoscimento conferito direttamente durante la serata dalle mani del sindaco Franco Barbalace a quelli che saranno i rappresentanti dell’“oro spilingese” in campo mondiale, titolo assegnato a Francesco Mazzei (chef de “L’Anima” di Londra), Alfred Prasad (chef “Tamarind” di Londra e Stati Uniti), Elio Orsara (“Locanda Italiana” di Tokyo), Enzo Barbieri (“Hotel Barbieri” Altomonte), Maurizio Pescari (Giornalista enogastronomico Corriere della Sera), Massimo Pezzani (Responsabile Marketing “Eataly”).

Una missione  questa  tesa a diffondere sempre più il marchio della ‘nduja di Spilinga in ogni parte del Mondo, considerando che ognuno di loro proviene da un Paese diverso, dal Giappone all’Inghilterra, dall’India agli Stati Uniti.

Altra iniziativa concretizzata nella stessa serata, condotta con garbo e genio creativo da Domenico Milani, il gemellaggio tra la ‘nduja di Spilinga e la “Salamina da Sugo” un prodotto della provincia di Ferrara rappresentata in questo caso dal Comune di Vigarano Mainarda, con ospite il sindaco Barbara Paron, che munita di fascia istituzionale ha scambiato i doni con il padrone di casa Barbalace.

Approfondendo il tema della cucina, non poteva mancare altresì l’aspetto salutare di quella considerata “sana” e che appartiene al territorio, ovvero la Dieta Mediterranea. A delucidare sul tema è stato l’On. Alfonso Grillo, consigliere regionale propositore della “Legge regionale sulla Dieta Mediterranea”.

Il tema del “piccante” è stato mantenuto con gli ospiti dal “sapore forte”, come la conduttrice Sylvie Lubamba, nota per la trasmissione con Piero Chiambretti “Markette”, ai balli caraibici della showgirl Cecilia Gayle, con i suoi successi più noti come “El pam pam” o il “Tipitipitero” per passare poi al lato “trasgressivo” della moda con le collezioni presentate da Anton Giulio Grande e i preziosi gioielli dell’arte orafa di Gerardo Sacco, impreziositi dalla modella Anna Prete, ex Miss Calabria che ha guidato le giovani colleghe nelle sfilate.

“Ogni anno cerchiamo di migliorarci e di esportare il marchio nduja di Spilinga sempre in modo più capillare – ha sottolinea il sindaco Franco Barbalace, promotore, alla guida dell’amministrazione comunale della manifestazione – per fare questo cerchiamo di ideare  nuove iniziative che possano dare risalto fuori dai confini regionali. Ringrazio ancora per la magnifica serata gli ospiti internazionali che si sono tra l’altro divertiti tantissimo, oltre naturalmente ad Enzo Barbieri da Altomonte, direttore artistico dell’evento, l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, che si è speso con impegno e puntualità, nel sostenere fattivamente l’iniziativa, credendo veramente in quelli che sono le positività che la nostra Calabria può vantare e valorizzare e il consigliere regionale Alfonso Grillo. Di certo una parte fondamentale per la riuscita di questa intera attività la vorrei dare al comitato organizzatore, un gruppo di tante persone che a titolo di volontariato si spendono per  mesi fino agli ultimi sforzi della serata finale. Da considerare, altresì, l’apporto dei tanti sponsor e dei produttori di ‘nduja”.

Un evento nell’evento, quindi, considerando che il tutto si è chiuso con la 38° “Sagra della ‘nduja”, l’evento gastronomico-folkloristico d’eccellenza dell’intera regione Calabria che ormai negli ultimi anni con queste inizitive, è uscito dai canoni tipici di una semplice sagra, crescendo a livello esponenziale nella qualità della propria immagine e nella quantità, considerando le presenze in aumento, nonostante la crisi turistica del territorio e l’abbondanza di manifestazioni, a volte comunque senza attrattive tali da coinvolgere il grande pubblico.

I tanti stands dislocati sul corso principale, hanno dovuto sudare per contenere i tantissimi ospiti e dare il meglio di quello che la cucina spilingese può offrire, ma il divertimento e la gioiosità hanno regalato una serata da non dimenticare tra la musica e i canti del sud ormai all’apice con il gruppo “Tarantanova sound” preceduti da una breve apparizione (dalle 20,00 alle 20,30) del più famoso gruppo calabrese di Mimmo Cavallaro, e seguiti dagli “Officina kalabria”, tra assaggi gratuiti della ‘nduja ad opera del Comitato organizzatore e in mezzo alle vie cittadine con la musica della  “Tilly Street band”.

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Tutte le foto pubblicate ci sono state fornite dal sindaco di Spilinga, Franco Barbalace, che ringraziamo.

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