Per la Cultura i soldi mancano sempre, mentre per il cemento ci sono sempre.
Considerando le ultime decisioni della giunta drapiese, trova ennesima triste conferma questa constatazione.
Infatti per i soliti, inutili, assurdi, ridicoli, imbarazzanti, marciapiedi, vengono spesi centinaia di migliaia di euro (se li consideriamo tutti tocchiamo il milione!); per organizzare qualche iniziativa ludico-ricreativa e culturale nel periodo estivo, invece, vengono concessi alla Pro loco soltanto 1590 euro.
Solo briciole per la Cultura, per offrire qualcosa nel periodo estivo alla popolazione ed ai turisti, restano solo le briciole del banchetto. La montagna di soldi disponibili sono andati tutti nella pancia del “partito del cemento” con l’avallo del sindaco e dei suoi accoliti. Ed i soldi vanno sempre nelle solite tasche, alle solite persone, pagate a peso d’oro per fare ridicolaggini.
Pensate che il “coso” di cemento di Gasponi è costato circa il triplo dei soldi che sono stati stanziati a favore della Pro loco.
Non faccio altri esempi solo perché non mi va, almeno per oggi, di urtare ulteriormente la vostra sensibilità.
Di fronte a cose del genere, di fronte a questi dati che non hanno bisogno di alcun commento, si può provare solo rabbia e disgusto.
MarioVallone
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