Da Ventimiglia qualcuno fa sapere che il nuovo Prefetto di Vibo Valentia, dott. Giovanni Bruno, che succede al dott. Michele di Bari, che già oggi, stando a quanto viene riferito, raggiungerà la nuova sede di Modena, è più che collaudato per assumere la difficile guida di un Ufficio territoriale di governo che lotta quotidianamente contro l’illegalità e i tentativi di penetrazione, nell’apparato dei servizi, della criminalità organizzata.
Sono notizie molto importanti e che ridimensionano, sensibilmente, gli effetti legati alla partenza di Michele di Bari che soprattutto di recente, grazie al più avanzato metodo di coordinamento dell’attività preventiva, aveva quasi preso le misure al sistema utilizzato dalla delinquenza organizzata per fare breccia nelle attività pubbliche e private di tutti i giorni.
Nessuno può infatti nascondere che l’escalation mafiosa degli ultimi tempi è stata più contenuta proprio in virtù delle rigide precauzioni che la squadra, coordinata da Michele di Bari, aveva assunto per frenare l’impeto e l’assalto di chi giornalmente progetta iniziative delinquenziali volte a minare il patrimonio economico e finanziario disponibile sul territorio vibonese.
Ma quel che aiuta a capire che non è prevista pace per chi continua a stare dall’altra parte delle barricate sono le confortanti credenziali che fanno parte della scheda del neo prefetto di Vibo Valentia.
Giovanni Bruno, che sa di non venire a Vibo Valentia per farsi una semplice passeggiata e conoscere l’accreditato panorama naturalistico e turistico vibonese, viene presentato come Prefetto all’altezza del compito.
La sua più recente attività di commissario straordinario al comune di Ventimiglia, sciolto per presunte infiltrazioni della criminalità organizzata, ha spiegato un suo intenso e qualificato impegno, ha evidenziato una sua notevole competenza, ma ha soprattutto messo in mostra che sa svolgere molto bene il suo lavoro.
Sono queste garanzie di forte effetto psicologico per una popolazione che avverte forte la necessità di contare sulla guida di un prefetto di grande esperienza operativa.
Certo eredita un fardello di responsabilità che non gli daranno tregua ma quel che conta è che è in grado di affrontare tutte le insidie del momento nella speranza di darne una soluzione.
La Cisal, nel porgere il suo più cordiale benvenuto, al neo Prefetto dott. Giovanni Bruno e nell’offrire la propria disponibilità per ogni iniziativa utile ad aiutare la società vibonese a superare i suoi disagi quotidiani, prende atto che il Ministero dell’Interno ha assegnato a questa provincia una prestigiosa e valorosa autorità di governo, capace di guidare con riconosciuta personalità e professionalità un’area amministrativa, come quella dei cinquanta comuni che compongono l’’intera provincia, progettando un itinerario che non potrà non avere come massimo obiettivo la cultura della buona e sana amministrazione e la pace e la serenità della popolazione.
Così come è importante prendere atto che Il biglietto da visita che precede l’arrivo del prefetto Giovanni Bruno in questa città garantisce la popolazione, stimola le istituzioni, accresce la fiducia dei cittadini nella sempre più energica presenza dello Stato, ispira speranza nei giovani.
Francesco Cavallaro
Segretario Generale della Cisal