Oggi vi parlo (anzi, vi riparlo) di un problema potenzialmente drammatico che mi viene riferito di continuo da una miriade di lettori: le “protuberanze” dell’asfalto lungo la strada provinciale all’uscita di Brattirò dal lato Ciaramiti. Le auto, una volta superato il centro abitato, tendono a prendere un po’ di velocità e si ritrovano, improvvisamente, senza alcuna adeguata segnalazione di pericolo, di fronte a dei “cumuli” pericolosissimi che mettono a serio rischio le sospensioni dei veicoli e, cosa ben più importante, l’incolumità degli automobilisti. Quest’ultimi, istintivamente, per evitare di far rotolare le gomme su questi “ammassi” irregolari di asfalto, invadono la corsia opposta e, se malauguratamente dovesse salire un’auto a velocità elevata in senso contrario, si rischierebbe seriamente l’impatto.
Ho segnalato diverse volte il problema, sia sulla stampa locale che sul nostro blog (CLICCA QUI), ma niente: i n’aricchi nci trasi e di l’atra nci nesci. La strada è di competenza dell’amministrazione provinciale ma, a mio modesto parere, considerando l’immobilità della Provincia, considerando i poteri del sindaco attivabili in caso di necessità ed urgenza, ci sono tutti i presupposti affinché intervenga direttamente il Comune (cosa bisogna aspettare, che si verifichi un incidente grave?!)
Almeno si diano da fare per segnalare in modo chiaro ed evidente il dissesto del manto bituminoso e preavvisare con apposito segnale di pericolo coloro che si ritrovano a percorrere la strada (in estate sono molti di più, la maggior parte dei quali non conosce l’insidia, per cui i rischi aumentano).
Riformulo, quindi, ed in maniera ancora più diretta ed esplicita, l’appello al sindaco di Drapia affinché si dia da fare, in qualche modo, per affrontare e risolvere questa importante questione.
MarioVallone
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