Ho appurato una buona notizia e la riporto con piacere.
Partirà a breve, forse già dalla prossima settimana, il servizio bus navetta che collegherà Tropea e Capo Vaticano. I comuni di Tropea e Ricadi, una volta ricevuta l’autorizzazione da parte della Regione, hanno infatti trovato un’intesa sia per la gestione burocratica della “pratica”, sia per quanto riguarda la ripartizione dei costi del servizio.
Le corse nel mese di agosto dovrebbero essere cinque, mentre negli altri mesi ve ne sarà qualcuna in meno: non molte a dire il vero, ma come inizio penso possa andare bene. Nei prossimi giorni vi forniremo comunque maggiori dettagli su questo servizio che ho già avuto modo di definire di fondamentale importanza per il nostro circondario.
Circa un anno fa su questo blog (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO) avevo tirato fuori il problema dei collegamenti tra la costa e l’entroterra sollecitando l’amministrazione comunale di Drapia a istituire un servizio navetta con Tropea e Capo Vaticano.
Ma Porcelli ed i suoi pensano ad altro. Hanno orecchie solo per le pajalore e per le scelte ridicole che la pajalaora “suggerisce”.
I soldi qui a Drapia servono per fare altro, soprattutto “cosi” di cemento (CLICCA QUI), pavimentazioni in luoghi assurdi che non portano neppure a termine (CLICCA QUI) e pajecate del genere che i 5000 mila lettori di questo blog conoscono bene.
Pensate che con alcune decine di migliaia di euro (il Comune di Drapia aveva a disposizione centinaia di migliaia di euro) sarebbe stato possibile istituire un bus navetta da Drapia e frazioni: questo avrebbe sicuramente permesso all’entroterra di collegarsi ai flussi turistici della costa (CLICCATE QUI E LEGGETE UN MIO PRECEDENTE POST). Invece simu ancora chi spargimu cimentu e facimu marciappedi. Come potranno mai portare sviluppo queste ridicolaggini? Qualcuno, magari il sindaco o il suo vice, me lo può spiegare?
MarioVallone
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