L’amministrazione comunale di Drapia si è più volte autodefinita “l’amministrazione del fare”, ma credo sia più corretto definirla “l’amministrazione del fare… figuracce”.
Sono infatti passati esattamente due mesi da quando il sindaco di Drapia, Alessandro Porcelli, durante la seduta del Consiglio comunale, aveva promesso che a breve sarebbero ripresi i lavori per la pavimentazione della piazza di Brattirò.
Già alcune settimane fa avevo sottolineato questo vergognoso ritardo che crea disagi, specie alle persone anziane, per non dire ai disabili, per i quali è veramente un problema attraversare la piazza.
Torno sull’argomento per ribadire che, nonostante le parole del sindaco, i lavori non sono ancora ripresi.
Mi preme, rimanendo in tema, fare alcune osservazioni-riflessioni.
Sabato, come risaputo, Brattirò festeggia il suo patrono, San Pietro, ed avremo la piazza in queste condizioni. Per questa ricorrenza, oltre che la processione religiosa, vi sarà la messa in scena di una commedia nei locali parrocchiali da parte della compagnia teatrale brattiroese. Mi chiedevo questo: se avessero voluto farla in piazza questa rappresentazione non sarebbe stato possibile. Chi, infatti, si sarebbe preso la responsabilità di autorizzare l’uso della piazza essendo un cantiere lasciato a metà?
Ben che vada, quindi, vista la situazione di stallo, i lavori riprenderanno in piena estate (ben che vada!) e, con ogni probabilità, non si riuscirà a completarli per la sagra del vino del 10 agosto. Vorrei tanto sapere, se i lavori dovessero riprendere a luglio, come si farà il 10 agosto a utilizzare una piazza che, più che una piazza ,sarà un cantiere!
Se, invece, dovessero allungarsi ancora di più i tempi di ripresa degli stessi lavori significa che per la festa di fine settembre in onore dei Santi Cosma e Damiano, quando il paese è invaso da migliaia di pellegrini, potremmo ritrovarci ancora con gli operai, evenienza questa da scongiurare assolutamente.
Insomma, questi benedetti (anzi, maledetti) lavori, iniziati nel mese di dicembre, forse saranno completati a fine anno; che dire: un record! Complimenti a chi ha gestito questa procedura, complimenti per la celerità e per la trasparenza.
Il sindaco ed i suoi accoliti, tecnici compresi, dovrebbero spiegare il motivo di questo ritardo e chiedere scusa ai brattiroesi. Dovrebbero dirci perché hanno fatto due bandi anziché uno, come avrebbe imposto la logica ed il buonsenso. Dovrebbero, inoltre, dirci per quale ragione nel secondo bando si è deciso di cambiare modalità e passare l’assegnazione dei lavori alla SUA (Stazione Unica Appaltante) mentre il primo lotto è stato gestito direttamente da loro.
Si tratta di domande automatiche che tutti si pongono alle quali gli amministratori dovrebbero rispondere altrimenti siamo indotti a pensare male, a dire che non sono trasparenti, ed a dire che sono degli incapaci.
La verità, a mio parere, sempre parlando della pavimentazione della piazza di Brattirò, è che si dovrebbero vergognare sia per cosa hanno fatto, sia per come lo hanno fatto!
MarioVallone
Commenti
comments