«La manutenzione stradale ha un costo, ma riuscire a vedere di nuovo il mare non ha prezzo». Il vice sindaco di Pizzo e assessore all’Ambiente, Fabrizio Anello, prende in prestito un famoso slogan per commentare i risultati dell’intervento di pulizia che il Comune sta attuando sulla 522, che costeggia tutto il litorale napitino. In alcuni tratti, infatti, le canne svettavano per diversi metri, creando un muro invalicabile che impediva la vista del panorama, oltre a rappresentare un rischio concreto per il traffico veicolare. Una volta tagliata e asportata l’intricata barriera verde, cresciuta a dismisura anche a causa della piovosa primavera, la 522 è tornata a essere davvero la Strada del mare, offrendo a chi la percorre una piacevole sorpresa. Un colpo d’occhio che ha entusiasmato numerosi residenti e turisti, non abituati a scorgere le acque del Tirreno e le spiagge napitine in quei punti che da tempo immemorabile erano soffocati dalle erbacce.
Ancora maggiore è la soddisfazione degli amministratori di Pizzo se si considera che l’intervento di pulizia è stato reso possibile grazie a un accordo con la Provincia, che ha fornito il mezzo con braccio meccanico tagliaerba che in questi giorni sta operando sulla 522.
Sebbene la manutenzione dell’arteria sia di competenza della Provincia, in quanto fa parte della sua rete viaria, la scarsità di risorse attualmente nella disponibilità dell’ente sovracomunale rischiava di ritardare a lungo le operazioni di pulizia. Da qui la proposta del Comune, che si è accollato l’onere di eseguire l’intervento, utilizzando il mezzo messo a disposizione dall’Amministrazione provinciale. Palazzo San Giorgio, quindi, ha provveduto ai necessari rifornimenti di gasolio, destinando all’esecuzione dei lavori la squadra di manutenzione comunale, coordinata dal consigliere delegato Antonio Gaglioti. Un team di operai che ancora una volta ha dimostrato grande versatilità d’impiego e capacità d’intervento, caratteristiche che hanno già consentito al Comune, in numerosi frangenti, di ridurre considerevolmente i costi, evitando il più possibile gli affidamenti esterni.