Il sindaco di Ricadi Pino Giuliano dopo l’intimidazione incontra i giornalisti

Il sindaco di Ricadi, Pino Giuliano, che l’altra notte dinnanzi al cancello di casa ha rinvenuto un biglietto con delle minacce e dei bossoli, stamane ha voluto incontrare i giornalisti presso il palazzo municipale ricadese.

Il primo cittadino, alla presenza degli altri membri della sua maggioranza, ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste.

Considerando il lavoro che da mesi porta avanti la Commissione d’indagine al Comune e tenendo conto che quello dell’altra notte è il terzo attentato subito dall’insediamento, alla domanda: <<Sindaco, si sente “assediato”?>>, Pino Giuliano ha risposto dicendo che quella che stanno vivendo non è una situazione, per così dire, ottimale. Egli ha messo in tal senso in evidenza, senza entrare in dettagli e senza fare riferimenti espliciti, il clima particolare che- a sua detta- si respira attorno alla sua amministrazione, un clima per Giuliano “non costruttivo” che potrebbe perciò creare e alimentare tensioni.

In riferimento al lavoro che facendo la commissione di indagine, tema affrontato più volte durante l’incontro, Giuliano l’ha definito “un fatto positivo”, augurandosi che “scavi il più possibile”, ma agisca “con giustizia”. Lo stesso primo cittadino, sempre parlando di questo aspetto,  ha  affermato: “Non vedo atti, o forse non ce ne siamo accorti, che possano dimostrare il condizionamento mafioso…anzi!”.

Nell’approfondire quanto avvenuto la scorsa notte, dall’incontro non è emerso di che natura possa essere stato quest’atto, nel senso che può trattarsi sia di un gesto collegato all’attività imprenditoriale del sindaco, come pure alla sua attività amministrativa, senza escludere, magari, la possibilità che si sia trattato di un gesto isolato attuato da qualcuno che ha poca simpatia per il primo cittadino.

Parlando del suo operato amministrativo il sindaco ha detto di non sapere quale attività abbia potuto, eventualmente, dare fastidio, ma il fatto che – sempre a sua detta- a Ricadi e dintorni si sia agito a 360 gradi per migliorare i servizi in un’ottica di legalità può non essere piaciuto a qualcuno.

“Per mia indole- ha precisato Giuliano- non sono stato mai condizionabile”.

Nel citare alcuni messaggi di solidarietà ricevuti e nel ringraziare coloro che gli hanno espresso sostegno e stima, il primo cittadino ricadese ha ribadito di avere grande fiducia nelle forze dell’ordine, che, naturalmente, stanno indagando sull’accaduto visionando, tra le altre cose, le riprese delle telecamere di sicurezza poste dinnanzi all’abitazione.

“Mi sento garantito. Su di me si è alzata la vigilanza. Non penso di mollare; il territorio merita sacrificio – ha affermato quasi al termine della conferenza stampa Giuliano, aggiungendo, successivamente- continuiamo come se nulla fosse, ma abbiamo paura. Tuttavia siamo fiduciosi nello Stato”.

MarioVallone