Nel presentare questo testo intitolato a Francesco Barbieri, lustro nome del Borgo di San Costantino di Briatico partirei da qualche anno addietro. Qualcuno si ricorderà di un articolo pubblicato dal Giornalista F. Vallone dal titolo “Un anarchico dimenticato”. In quest’articolo, uscito il 7 maggio del 2007, mi lamentavo della mancanza di notorietà per un nome così importante per la mia terra. Ebbene ora tutto è cambiato. Da qualche giorno è uscito il libro dal titolo “Chico il Professore” scritto a quattro mani dal giornalista A. Pagliaro e dall’Avv. Antonio Orlando. Il libro è edito in coedizione tra “La Fiaccola e Zero in Condotta”. All’interno la Prefazione curata da Francisco Madrid Santos. In questo testo mi trovi come studioso tra le prime pagine con un ringraziamento fatto dai curatori del libro e anche in una nota di un’intervista fatta al nipote legittimo del nostro “Barbieri”.
Alessandro Bagnato
Descrizione del libro:
I pochi e scarni ritratti che restano di Francesco Barbieri ci consegnano un personaggio scomodo, un anarchico forte, energico, determinato, passionale che suscitava sentimenti contraddittori ed opposti: o un’immediata antipatia o una simpatia spontanea. “Era tutto per gli altri e sapeva ritirarsi a tempo quando la sua innata timidezza lo avvertiva che non eran pi&ugrve; necessari i suoi piccoli enormi servizi”, afferma uno dei suoi compagni. Un altro libertario racconta:” Barbieri era uno che veniva dall’America del Sud; era un mezzo assaltatore di banche, aveva i nervi sfatti e viveva a suon di pastiglie “perché lui era un mezzo gangster”. In quasi tutta la letteratura esistente, il nome dell’anarchico calabrese viene sempre associato a quello di Camillo Berneri, che seppe apprezzare e valorizzare le sue qualità di uomo coraggioso capace di grandi sensibilità e generosità e, al contempo, di grande fermezza e sangue freddo quando le condizioni lo richiedevano. I due autori hanno cercato di ricomporre i tanti frammenti di una vita avventurosa vissuta tra la Calabria, il Sud America e l’Europa e conclusasi tragicamente, durante il conflitto spagnolo, nel corso dell’ultimo, cruento scontro fratricida tra anarchici e comunisti.
Notizie sul libro:
Il libro appena pubblicato è il culmine di un lavoro iniziato tanto tempo addietro. È il frutto del lavoro svolto dai due studiosi sopra menzionati. Hanno raccolto documenti e informazioni confluendo tutto in un unico documento che possa dare lustro al protagonista della loro ricerca, ossia, Francesco Barbieri. Il loro obiettivo è stato da sempre quello di documentare ciò che ancora non era stato scritto del Barbieri. Il tutto con testimonianze dirette e con elementi ritenuti inediti che troverai in un testo complessivo di 352 pagine. Il libro è la testimonianza diretta di uno spaccato di storia del borgo briaticese dimenticato da più di 75 anni.
Altre informazioni:
Come dicevo il testo è la testimonianza diretta della storia del borgo di San Costantino di Briatico. Nel paese natio del “Chico” da qualche ora sta nascendo un “Movimento Culturale” chiamato “S.C.B.” che ha come obiettivo quello di valorizzare il territorio. Il Barbieri sarà inserito nella pagina “Nomi Illustri” del sito di San Costantino di Briatico. Ai due curatori del testo sarà riservato un encomio speciale. Per gli sviluppi del caso seguite il sito ufficiale del borgo. Tutto questo da parte del “Movimento Culturale S.C.B.” è solo una piccola riconoscenza verso l’uomo che nacque in Viale dei Giardini.
Per maggiori Informazioni:
Visitate la pagina della “Scheda di Presentazione” del libro al seguente link: http://www.alessandrobagnato.com/2013/06/ti-presento-il-libro-dal-titolo-chico.html
