L’Amministrazione comunale napitina, infatti, ha ufficialmente aderito all’iniziativa, sostenuta anche dall’Anci, approvando con delibera di giunta il decalogo che impegna tutti gli enti aderenti a promuovere iniziative e comportamenti finalizzati a sconfiggere la violenza di genere e, in particolare, quella perpetrata dagli uomini contro le donne, come dimostrano i numerosi casi di cronaca nera che negli ultimi anni hanno fatto alzare il livello di guardia su un fenomeno purtroppo sempre più diffuso.
Dieci i punti programmatici previsti dal documento, che mira a consolidare il totale ripudio di ogni tipo di sopraffazione fisica e psicologica. In particolare, con l’approvazione di questo documento, Palazzo San Giorgio si impegna “a promuovere, anche in collaborazione con altri enti ed istituzioni e con la società civile, azioni e iniziative volte a prevenire ogni forma di violenza contro le donne e a rimuovere le cause che possono portare ad agire e a subire violenza; a istituire e sostenere reti che coinvolgano il più ampio numero di enti, istituzioni, servizi e associazioni, per individuare modalità di intervento coordinate e condivise; a rendere operativi i Centri antiviolenza e le Case rifugio per donne vittime di violenza; a realizzare progetti volti alla diffusione di una cultura dei diritti fondamentali e della non discriminazione di genere; a promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione e informazione nelle scuole e nei luoghi frequentati da ragazzi e ragazze; a promuovere e sostenere progetti volti al recupero degli uomini maltrattanti, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, per prevenire nuove violenze e modificare i modelli comportamentali violenti”.
Inoltre, il decalogo prevede il coinvolgimento degli organismi di parità, corsi di informazione e sensibilizzazione rivolti ai dipendenti e agli amministratori pubblici, nonché l’adozione nei propri Regolamenti di procedure che vietino l’utilizzo, anche da parte di soggetti privati, di messaggi pubblicitari che contengano immagini o frasi che offendono le donne o che istighino alla violenza contro di esse.
«Abbiamo aderito con convinzione a questa campagna di sensibilizzazione sostenuta dall’Anci e lanciata il 25 novembre scorso dalla città di Torino, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – ha spiegato il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo -. Per un Comune è importante ribadire principi basilari di convivenza civile e democratica, mettendo al bando ogni forma di violenza, soprattutto quando viene perpetrata contro chi subisce situazioni di disagio e di sopraffazione quotidiana».
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche sociali, Cristina Mazzei, che ha aggiunto: «Aderire all’iniziativa e approvare questo decalogo è un modo non soltanto per combattere questi fenomeni odiosi, ma per ricordare a noi amministratori che esistono priorità e valori da difendere sempre e comunque, anche quando l’attenzione potrebbe essere distolta da questioni più prosaiche come la crisi economica e la scarsità di risorse».
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