E’ stata presentata questa mattina presso l’auditorium della Biblioteca comunale di Stefanaconi l’iniziativa di promozione delle lettura “Amo chi legge… e gli regalo un libro”, campagna nazionale promossa dall’Associazione italiana editori cui l’associazione “Franza il portale di Stefanaconi”, che gestisce la biblioteca, ha dato la sua adesione su impulso del Consiglio comunale dei ragazzi e con la partecipazione dell’Amministrazione comunale e dell’Istituto comprensivo statale. Grazie alla campagna la biblioteca comunale avrà la possibilità di arricchire la propria offerta con più di cento titoli rivolti ai ragazzi che i lettori potranno donare acquistandoli direttamente presso la libreria Mondadori di Vibo Valentia dove è stata aperta la sottoscrizione.
All’incontro di questa mattina hanno preso parte oltre cento alunni delle scuole stefanaconesi con i loro insegnanti, guidati dalla dirigente scolastica Licia Bevilacqua e rappresentati dal “sindaco baby” Daniela Suriano. Hanno, altresì, preso la parola il presidente dell’associazione “Franza”, Giovanni Battista Bartalotta, il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, e l’assessore alla cultura Stefano Mandarano che ha coordinato gli interventi. A ciascuno dei ragazzi delle scuole è stato fatto dono di una busta contenente una cartolina postale e francobolli donati da Joseph “Pino” Lo Preiato, 83enne stefanaconese emigrato negli Usa dove ha a lungo ricoperto posizioni di vertice in un’importante multinazionale.
Un suo messaggio è stato letto in apertura dell’incontro dal presidente di “Franza” Giovanni Battista Bartalotta. «Ho lasciato Stefanaconi 65 anni fa all’età di 17 anni – ha scritto Lo Preiato – e devo dare ragione a chi dice che “è facile togliere un ragazzo dal suo paese ma è difficilissimo togliere il paese dal ragazzo”. E’ vero! Per noi paesani Stefanaconi è un elemento prezioso, direi unico, “vissuto” col cuore e con la mente tutti i giorni della nostra vita».
Per Bartalotta il messaggio di Lo Preiato testimonia «il sorprendente attaccamento che molti emigrati conservano ancora oggi con il paese d’origine, come dimostrano le moltissime attestazioni di affetto per Stefanaconi che quotidianamente riceviamo via internet. In tempi di tagli alla cultura – ha aggiunto – Stefanaconi si pone in controtendenza decidendo di scommettere sulla biblioteca e registrando segnali incoraggianti con circa 50 nuove tessere e più di cento libri dati in prestito in poche settimane».
Nell’esporre le finalità del progetto “Amo chi legge…” il sindaco dei ragazzi Daniela Suriano ha invitato i suoi coetanei a leggere e a fruire della biblioteca esortando inoltre l’amministrazione comunale a contribuire con l’acquisto di alcuni titoli presenti nella lista elaborata dalla sua giunta.
Per la dirigente scolastica Licia Bevilacqua «la biblioteca è il luogo in cui si realizza l’unione tra la scuola e un arricchimento culturale che va al di là delle materie di studio. Avvicinatevi a questo luogo di cultura dedicando il vostro tempo libero a documentarvi, creare gruppi di ricerca e vivere intensamente questa possibilità che vi viene offerta».
Secondo l’assessore Stefano Mandarano «investire in cultura può essere una risposta alle tante difficoltà del nostro territorio e può fornire una chiave di riscatto in grado di far emergere le tante potenzialità e le ricchezze che i nostri paesi custodiscono».
Il sindaco Salvatore Di Sì, associandosi al plauso per l’iniziativa, ha rimarcato come questa «sia la testimonianza su un tema importantissimo di crescita qualitativa e di confronto con le giovani generazioni. E’ dovere dell’amministrazione dare a questa nostra realtà segnali incoraggianti attraverso la promozione di iniziative culturali che vedano protagonisti i giovani e gli studenti. Il funzionamento della biblioteca comunale contribuisce in misura determinante a dare sostanza a questo intento».