Vibonesiamo.it BLOG – Mario Vallone Editore

Il Consiglio Comunale di Ricadi approva il Conto Consuntivo

Condividi il post:
Il sindaco Giuliano durante la seduta consiliare

Stamane si è riunito il Consiglio comunale ricadese. Tra i punti all’ordine del giorno: il Conto Consuntivo.

Ho seguito buona parte della riunione per il nostro blog, specie per i nostri tantissimi lettori del comune di Ricadi.

La seduta è stata introdotta dal sindaco Pino Giuliano, il quale ha sottolineato quanto sia importante questo documento, non solo da un punto di vista tecnico-contabile, ma anche perché tramite esso si può verificare l’operato dell’amministrazione. Il primo cittadino ha, tra le altre cose, spiegato che i debiti dovuti alla condotta delle precedenti amministrazioni ammontano a circa 7 milioni di euro e che, poco alla volta, si sta lavorando anche per risolvere questo problema.

Dopo Giuliano ha preso la parola l’assessore al Bilancio, Francesco Pantano. A lui è spettato illustrare il contenuto del Consuntivo. Pantano ha anzitutto voluto tranquillizzare circa la diffida del Prefetto che aveva “spronato” l’ente ad approvare il documento contabile entro venti giorni dalla scadenza del 30 aprile. Il ritardo, secondo Pantano, è stato dovuto ad una serie di motivi, in particolare al fatto che per molti giorni gli uffici si sono messi a disposizione della Commissione di Indagine per produrre la documentazione richiesta dai commissari ed al fatto che si è lavorato per rientrare nelle scadenze del “salvaimprese” e ottenere così dalla Cassa Depositi e Prestiti 3 milioni e 750 mila euro per continuare a pagare i debiti dell’ente.

L'assessore Franco Pantano

In sostanza, il Comune di Ricadi nella sua azione amministrativa -sempre secondo quanto riferito dall’assessore Pantano- ha cercato di ridurre i costi, ma, nello stesso tempo, si è dato da fare per migliorare i servizi.

E di seguito riportiamo i punti salienti degli interventi attuati dall’amministrazione negli ultimi tempi elencati dall’assessore nel corso della seduta: miglioramento della depurazione, definita in condizioni “disastrose”; aumento della percentuale di differenziata, che ha superato il 50%; interventi su alcune strade comunali per cercare di migliorarle per quanto possibile; reimpostazione della toponomastica comunale (se ne sta occupando ancora un tecnico); interventi al cimitero di San Nicolò; adeguamento plesso scolastico di Orsigliadi.

Quanto agli investimenti, Pantano ha messo in evidenza: 2 milioni e 200 mila euro (fondi PISL) per creare infrastrutture per migliorare i servizi turistici; 500 mila euro per disinquinamento ambientale in località Riaci. In riferimento ai mutui, ha citato quelli richiesti per altri investimenti: 200 mila euro per la piazza municipale di Ricadi; fondi per il completamento della strada Palocampia; ristrutturazione dell’ex faro di Capo Vaticano; risorse per la captazione delle acque; fondi per il fotovoltaico nei pressi del depuratore di Santa Maria.

Al termine di questa elencazione, Pantano, nel precisare quanto fatto per “ripulire” il bilancio da disponibilità fittizie tramite un’attenta revisione dei residui e nel ricordare altri interventi rientranti nella logica di un’efficiente gestione delle riscossioni dell’ente, ha citato la Convenzione con l’Unione dei Comuni del Versante Jonico che ha permesso al Comune di migliorare la propria attività nell’ottica di una collaborazione fattiva tra enti nella gestione di alcuni servizi.

Enzo La Rocca

Ed alla seduta ha preso parte, proprio per illustrare il lavoro fatto in collaborazione  con l’apparato ricadese, Enzo La Rocca, esperto di processi riorganizzativi e responsabile del settore finanziario dell’Unione di Comuni con cui Ricadi ha stipulato un accordo per gestire al meglio il servizio finanziario. La Rocca ha perciò relazionato sull’attività svolta, mettendo in evidenza  i vari accorgimenti attuati, soprattutto l’importanza della procedura di informatizzazione delle pratiche che presenta notevoli e palpabili vantaggi sotto diversi punti di vista. La Rocca ha parlato anche di ciò che poteva funzionare meglio nell’implementazione di questo progetto ed ha, inoltre, rivolto delle critiche all’amministrazione. Nel prosieguo del suo intervento ha citato i recenti richiami della prefettura circa il potenziamento del servizio di riscossione e di gestione del servizio finanziario, necessità sempre più importanti, per non dire vitali, per i Comuni, visto che gli enti in futuro per reggersi dovranno affidarsi alle risorse proprie. Ed è in funzione di questo obiettivo che, ha spiegato La Rocca, a Ricadi si sta cercando di indirizzare tutti gli sforzi attraverso un moderno (e più trasparente) sistema di gestione.

I consiglieri di minoranza

Dopo La Rocca è intervenuto il consigliere di minoranza Franco Saragò, il quale ha parlato a nome di tutti i consiglieri di minoranza. Saragò ha espresso numerose perplessità sul bilancio ed ha esternato diverse critiche all’amministrazione.

Ha anzitutto sottolineato, in senso negativo, la diffida del Prefetto circa il ritardo nell’approvazione del Consuntivo per poi elencare, chiedendone la messa a verbale, una serie di dubbi sui residui registrati nel documento contabile. Secondo Saragò il mantenimento di alcuni di questi residui necessitava di adeguate motivazioni. Nel complesso, quindi, il bilancio per il consigliere di minoranza è viziato da irregolarità. Quanto al significato, per così dire, politico delle scelte attuate dall’amministrazione Giuliano, Saragò è stato molto esplicito: secondo lui la lotta all’evasione, al contrario di ciò che dice la maggioranza, non c’è stata, anzi si riscuoteva, sempre stando alle parole di Saragò, maggiormente negli anni passati. Poco, inoltre, secondo il consigliere è stato fatto in altri settori e per risolvere altre problematiche, tra cui: il decoro urbano, il piano strutturale, le affissioni abusive, la valorizzazione delle frazioni, il Palazzo Congressi, l’anfiteatro di Torre Marrana, l’accesso al mare, etc.

Insomma, nel complesso, per Saragò vi sono stati tanti proclami, ma pochi fatti.

Al termine dell’intervento di Saragò, vista l’ora tarda, il protrarsi della discussione, e visto che avevo anche altri impegni sono andato via.

Mi è stato riferito che ha fatto un intervento polemico anche Gianfranco LaTorre della minoranza e che si è riacceso il dibattito.

Mi è stato inoltre detto che a Saragò ha risposto il consigliere Tripodi, il quale si è soffermato sulla lotta all’evasione, spiegando che le cose non stanno come ha affermato la minoranza. Più articolata e lunga è stata la risposta del sindaco Giuliano. Quest’ultimo, nel controbattere alle osservazioni dell’opposizione, ha voluto ripercorrere tutto ciò che è stato fatto finora dalla sua compagine amministrativa.

La riunione si è quindi protratta ancora affrontando altri punti all’odg meno rilevanti rispetto al conto consuntivo.

MarioVallone

Il Consiglio comune di Ricadi

Commenti

comments

Exit mobile version