Leggendo il file dove avevo elencato tutte le questioni da trattare, mi sono infatti reso conto che quelle rimanenti le ho comunque affrontate nelle riflessioni che ho scritto nelle ultime settimane, cioè negli interventi pubblicati senza la dicitura “Rubrica Drapia e Dintorni”.
Di domande, se consideriamo che in alcuni giorni ne abbiamo posto 3 nel medesimo post, credo che alla fine ne abbiamo formulato circa 70, più di quelle che avevo annotato inizialmente nel mio file di partenza e che vi avevo promesso avremmo fatto. Naturalmente, di risposte non ne abbiamo ricevuto alcuna da parte dei nostri democratici e trasparenti amministratori. Neppure durante le loro assurde esternazioni in Consiglio hanno risposto alle domande, segno che argomentazioni non ne hanno e che, come evidente, hanno qualcosa da nascondere o che li imbarazza. Tuttavia, i nostri obiettivi, cioè porre all’attenzione problematiche ed esporre fatti per farvi riflettere e rendervi consapevoli, come pure farvi partecipare al dibattito, li abbiamo, secondo me, centrati in pieno.
Credo, infatti, di aver affrontato, direttamente ed indirettamente, tutte le problematiche del nostro territorio, di averle portate alla luce e di aver svelato, con documenti e foto, bugie, inganni e mistificazioni.
Attenzione però: il fatto che abbia esaurito le domande non significa che non ne faremo più e che smetteremo di parlare dei problemi del territorio di Drapia. Significa solo che magari non le faremo quotidianamente come finora avvenuto. Se in futuro, cosa che accadrà di sicuro, ce ne verranno altre in mente, non esiteremo a porle.
Ciò detto e precisato, “chiudiamo” la rubrica, per così dire, in bellezza, rivolgendo un’ultima domanda a Porcelli, Carlino, Matteo Mazzitelli e company, una domanda che molti in giro si pongono e che, per certi aspetti, è inquietante:
Avete intenzione di ricandidarvi alle elezioni del 2014? Se la risposta a questa domanda è “Si”, vi chiedo: continuerete a tutelare perlopiù gli interessi del solito gruppetto che vi manovra o in futuro nelle vostre scelte farete prevalere, finalmente, sempre e comunque, l’interesse collettivo?
MarioVallone
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