Carìa, “A fera i maggiu” verso il centenario

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L'altare della Madonna del Carmelo

Il 10 maggio, come tradizione, si svolgerà a Carìa la 99ma  “Fera i maggiu”. Non tutti forse lo sanno, ma la fiera si svolge in onore della Madonna del Carmelo. Fu voluta, chiesta e ottenuta da Giuseppe Pugliese (fondatore della chiesa della vergine a Carìa), per accrescere ancora di più la devozione verso la Vergine SS. Per non farne un doppione con quella di Monte Poro del 14 luglio, la fissò  il 10 di maggio, mese che la Chiesa dedica tradizionalmente alla Vergine Maria. Il 10 maggio se c’era il sole, i contadini dicevano che ci sarebbe stato un buon raccolto. Per quella data ognuno si metteva a nuovo, sfoggiava l’abito leggero e si procurava poche lire per qualche regalo. La festa vera e propria in onore delle Madonna cadeva sempre, come ancora oggi, il 14-15- 16 luglio. Nei primi anni  era, come tutte le fiere,  caratterizzata  dalla vendita di bestiame. Oggi è un mercato dove si può trovare di tutto. La fiera si snoda lungo la Via Provinciale di Caria, partendo dalla chiesa del Carmine fino ad arrivare giù in paese. In questa giornata la chiesa, aperta di buon mattino, rimane aperta per tutta la giornata. In mattinata si celebra la Santa Messa Solenne seguita, a mezzogiorno, dalla recita della Supplica alla Beata Vergine Maria. Il 10 maggio, oltre ad essere il preludio dei  solenni festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo (che tradizionalmente si tengono a metà luglio), è  anche una giornata in cui la comunità ricorda il cosiddetto “Miracolo della Tempesta”, l’ evento prodigioso  che ha dato origine alla forte devozione della comunità verso la Madonna. Ogni Cariese “è tenuto”  durante la giornata del 10 maggio a salire dal paese per  far  visita alla Madonna e alla sua chiesetta, in attesa poi della prima processione di fine giugno che accompagnerà il venerato simulacro della Vergine dalla sua chiesa alla chiesa  parrocchiale che sorge nel centro del paese,  per gli attesi e sentiti festeggiamenti in suo onore di metà luglio. Nei giorni precedenti al 10 di maggio, per tradizione, si insedia anche il nuovo Comitato Festa  che curerà ogni aspetto dei festeggiamenti e  delle celebrazioni di luglio.

La fiera venne istituita sotto il titolo di Fiera Madonna del Carmelo, dalla Prefettura di Catanzaro il 14 aprile  1914. La Prefettura autorizzava il comune  di Drapia allo svolgimento della fiera nelle giornate del 10 e 11 maggio. La prima si svolse  il 10 e 11 maggio del 1914. Con il passare degli anni, da due giorni, venne poi  ridotta ad una sola giornata . Ancora oggi a distanza di quasi 100 anni, il 10 di maggio a Carìa continua ad essere una giornata dedicata alla Madonna. Una giornata  vissuta all’insegna della preghiera, del ricordo e della tradizione.

Francesco Pugliese

  
La chiesetta della Madonna del Carmelo durante lo svolgimento della fiera in suo onore
La tradizionale fiera lungo la via provinciale di Caria

 

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