Vibonesiamo.it BLOG – Mario Vallone Editore

Spiaggia Formicoli, per gli amministratori di Drapia è come se il problema non esistesse…

Condividi il post:

La domanda di oggi della nostra consueta “Rubrica Drapia e dintorni” necessita di una premessa.

Negli ultimi giorni è diventata sempre più urgente e drammatica la questione Formicoli. L’altro ieri a Santa Domenica di Ricadi l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico per cercare di trovare delle soluzioni, almeno per l’imminente stagione estiva. Ebbene, in tutto questo trambusto non vi è stata traccia dell’amministrazione comunale di Drapia. Il sindaco Alessandro Porcelli ed i suoi  assessori non hanno partecipato alla suddetta riunione: per loro il problema, praticamente, è come se non esistesse. Eppure Formicoli è la spiaggia storica dei brattiroesi e dei cariesi. Un nostro lettore ha ricordato, commentando un post, che Formicoli viene chiamata dai brattiroesi “U mari nosciu”. Il fatto che ricada formalmente nel territorio di Ricadi (scusate la ridondanza) non significa affatto, secondo me, che il problema sia esclusivamente del Comune guidato da Pino Giuliano.

Io penso che Drapia si debba interessare da vicino alla vicenda, non solo per le importantissime appena citate “questioni affettive” (diciamo così), ma anche perché se Formicoli sparisce, si dirada ulteriormente la speranza di sviluppare il turismo in paesi come Caria e Brattirò la cui spiaggia più vicina è appunto Formicoli.

Ignorare ciò che sta accadendo a Formicoli, disertare gli incontri in cui si affronta il problema, non mettersi a disposizione per contribuire alla soluzione della drammatica emergenza significa, a mio parere, essere poco responsabili e di una insensibilità imbarazzante.

Io credo, quindi, che il Comune di Drapia debba, se necessario, impegnarsi finanziariamente, magari per dare una mano al Comune di Ricadi anche solo simbolica (considerando la situazione finanziaria dei due enti credo che Ricadi non rifiuti un aiuto economico). Ripeto, darsi da fare per Formicoli non è una questione dettata soltanto dal sentimento di solidarietà che dovrebbe essere comunque presente e sufficiente: si tratta di una problematica di vitale importanza per lo sviluppo delle due più grandi frazioni di Drapia. Senza dimenticare, l’ho detto e lo ribadisco, che Formicoli è veramente parte della nostra storia.

Possibile che questa amministrazione ignori chi propone di spendere gli avanzi di bilancio per istituire il servizio navetta con la costa, ignori chi propone di investirli nella Cultura, ignori chi propone di impiegarli per recuperare i numerosi monumenti abbandonati e poi decida con quegli stessi soldi di spargere di continuo cemento  il più delle volte in modo assurdo costruendo “cosi” in giro?

Cari lettori, voi spendereste, faccio un esempio, 20 mila euro per contribuire al ripristino dell’accesso a Formicoli e cercare di fare qualcosa per salvarla, oppure volete che questi soldi vengano dati ancora una volta a qualche (solita) ditta per fare (i soliti) “cosi” di cemento?

Io personalmente di questi “cosi” di cemento ne ho veramente le p…. piene!

Ciò premesso (scusate se mi sono dilungato), la domanda di oggi è la seguente:

Cari amministratori drapiesi, avete intenzione di contribuire in qualche modo, magari anche finanziariamente, al salvataggio della nostra Formicoli? 

MarioVallone

Commenti

comments

Exit mobile version