L’Amministrazione Comunale di Stefanaconi, in occasione delle festività pasquali e in osservanza alla tradizione già avviata nel Comune, ha voluto formulare i migliori auguri per le imminenti festività al mondo della scuola, offrendo a tutti gli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ricadenti nel territorio comunale, un uovo di cioccolato come segno augurale e simbolo di attenzione nei confronti dell’istituzione formativa. In questa circostanza l’Amministrazione, con apposita delibera di giunta, ha ritenuto, inoltre, di conciliare tale iniziativa con un gesto di concreta solidarietà nei confronti delle persone diversamente abili, aderendo alla proposta dell’associazione Unitalsi che ha fornito le uova di cioccolato da offrire agli studenti nell’ambito della propria campagna di sensibilizzazione avviata in occasione della Pasqua.
Il contributo del Comune di Stefanaconi andrà a sostenere la realizzazione di un campo estivo che mira a coinvolgere anche i diversamente abili residenti sul territorio di Stefanaconi, condividendo così un’esperienza altamente formativa, all’insegna dello svago, dell’amicizia e della fraternità.
Una delegazione di amministratori, guidata dal sindaco Salvatore Di Sì, si è recata nella mattinata di ieri presso le locali scuole distribuendo circa 180 uova di cioccolato agli alunni ed evidenziando le finalità sociali del gesto. Nella stessa occasione è stato consegnato al corpo docente, materiale didattico consistente in un impianto di amplificazione completo di microfoni e mixer, per le attività della scuola primaria, e di due televisori con lettore dvd per le scuole dell’infanzia e per la scuola secondaria di primo grado.
Il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, parlando agli studenti della scuola media ha dichiarato: «Utilizziamo le festività pasquali come momento di riflessione e vicinanza alle persone più sfortunate di noi alle quali, attraverso il sostegno all’Unitalsi, vogliamo esprimere concreta vicinanza. La stessa vicinanza che intendiamo manifestare alla scuola anche attraverso la fornitura di nuovi strumenti didattici, nella convinzione che questo sia il luogo primario in cui si formano i cittadini del domani».
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